La Vis scrive ai soci «Non possiamo pagare»

di Francesco Terreri

La cantina La Vis non è in grado per ora di pagare il secondo acconto sulla vendemmia 2014, la cui scadenza era ieri. Lo ha comunicato agli oltre mille soci il commissario Andrea Girardi attraverso un sms. «Cari soci - si legge nel messaggio - oggi è la scadenza del secondo acconto vendemmia 2014. Ritengo giusto informarvi che la vostra Cantina non può permettersi di onorare l’impegno alla scadenza stabilita. Vi assicuro però che tutti, dai tecnici ai collaboratori, sono concretamente impegnati per liquidare quanto prima il frutto del vostro lavoro».
Girardi aggiunge che, «come anticipato», intorno a metà mese è prevista un’assemblea informativa sulla situazione della cantina, commissariata per la seconda volta dalla Provincia a inizio giugno. «Vi aspetto numerosi - scrive il commissario - Forza La Vis!».

I soci sono preoccupati per questo mancato pagamento. Per la cantina si tratta di un impegno di oltre 2 milioni di euro che in questo momento non è facile onorare. Come è noto, il gruppo La Vis ha seri problemi di liquidità anche per la mancata conclusione dell’accordo-ponte con le banche creditrici, che ha portato poi al commissariamento. Tecnicamente fidi e linee di credito non sono state bloccate o revocate ma sono interamente utilizzate e gli istituti di credito non sono d’accordo nel concedere nuova liquidità. Qualcosa, come gli stipendi di maggio dei dipendenti, si riesce a pagare con i proventi dell’attività commerciale. Il commissario ha riavviato la trattativa con le banche e si dovrebbe arrivare ad un incontro a breve.

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