emozioni a teatro

Il Coro Valle dei Laghi e la Filodrammatica San Genesio hanno fatto il botto con lo spettacolo “Galoppa l’Ora” messo in scena al teatro vezzanese nell’ambito del Film Festival della Montagna di Trento per la regia di Nicola Ricci. Suoni, balli, filmati e recitazioni in un lungo viaggio nel tempo, nello spazio, nella cultura e negli accadimenti che hanno contraddistinto la Valle dei Laghi dalla notte dei tempi ai giorni nostri. Coristi e musicisti, attori e ballerini l’hanno decantata e celebrata questa valle, sabato sera 2 maggio, scandendo la rappresentazione, sfumata e coinvolgente, in quattro momenti: formazione geologica, Medioevo, era moderna, contemporaneità.

Se nel primo hanno trovato collocazione la più vasta frana dell’arco alpino in zona Marocche di Dro e le sette perle lacuali della zona, nel secondo sono state ripescate magie, leggende e misteri secolari che avvolgono come d’incanto Castel Toblino per poi rendere memoria, nel penultimo quarto, delle ferite inferte a questa terra e al suo popolo nel corso di decenni macchiati da due conflitti bellici e infine concludere sui risvolti del boom economico anni Sessanta e gli scenari dell’era digitale. In linea allo spirito dello spettacolo, il Coro Valle dei Laghi ha eseguito, tra le altre, tre canzoni di autori locali: Giovanni Tonelli, Lina Faes e Raffaella Zanoni. Il tutto perfezionato da competenza e disinvoltura dimostrate in campo teatrale e coreografico dalle associazioni Itinerarte di Lasino e musicale Valle dei Laghi.

 

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