Rango: un mistero la morte di Cristian Bertoni, l'operaio caduto in un tombino

E’ un vero rebus la morte di Cristian Bertoni, l’operaio cinquantenne di Roncone, trovato ieri mattina dai suoi colleghi di lavoro dentro un tombino dell’acquedotto di Rango.

Bertoni era un operaio della Ediltione, ditta che sta completando il nuovo ramale delle acque del paese del Bleggio. Ieri alle 11 si è distaccato dal cantiere principale, ed è salito nel bosco lungo la strada forestale. I colleghi, non vedendolo arrivare per la pausa pranzo, hanno iniziato a cercarlo. Poi la terribile verità: Bertoni era già morto, a testa in giù in un pozzetto in mezzo alla strada. Del cadavere spuntavano fuori solo i piedi.

Sul posto sono intervenuti prontamente i soccorsi, i Vigili del Fuoco volontari del Bleggio, ed un volo dell’elicottero dei Vigili del Fuoco di Trento allertato dalla Centrale Unica 112: purtroppo non c’è stato nulla da fare.

L’ipotesi più probabile - ma sono i Carabinieri a svolgere i rilievi e che dovranno indicare cosa può essere successo - è che Bertoni si sia sporto nel tombino ed abbia avuto un malore fatale. Infortunio sul lavoro o infarto: i militi i hanno avvisato il pubblico ministero e il corpo dell’uomo è stato trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale Santa Chiara di Trento per ulteriori accertamenti. Nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia. La data del funerale verrà fissata non appena arriverà il nulla osta della magistratura.

Bertoni era uno dei trascinatori della comunità di Roncone, protagonista del “Calderon”, delle manifestazioni della Pro Loco, sempre in prima fila quando c’era da dare una mano in cucina per allietare le feste di paese. «Un uomo di buon cuore» come tutti lo ricordano con sincero affetto.

 (FOTO SAI)

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