L'ultimo saluto a Pironi a Tione tanta gente per ricordare una protagonista

di Denise Rocca

C’erano i tanti amici, il mondo del volontariato e quello della sanità, i suoi compagni del Pd e i politici con i quali in questi anni si è lealmente scontrata a dare l’ultimo saluto ad Anna Pironi, insostituibile anima del partito democratico giudicariese scomparsa a soli 64 anni.

La chiesa di Tione ha raccolto una folla eterogenea, perché lo erano gli interessi e l’impegno che Pironi ha portato avanti nella sua vita: il Pd, l’amministrazione comunale, le battaglie per l’ambiente, la partecipazione all’associazionismo, fra cui fin dalla fondazione e per tanti anni la Delegazione locale della Lega per la Lotta Contro i Tumori. C’erano i rappresentanti di tutti questi mondi a stringersi attorno ai famigliari per i funerali nella chiesa di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista di Tione, gli amici di una vita che ne hanno condiviso la partecipazione alla vita della sua comunità di adozione, lei che era originaria di Montichiari.

È ricordando le parole di Paolo V che don Ferdinando Murari, parroco di Tione, ha voluto iniziare la sua omelia: «La morte non esiste, per l’uomo che è immortale e tutto il suo vivere si misura su questa immortalità». Fra i banchi, tantissime persone, che di Anna, una volta usciti sul sagrato accompagnando il feretro di legno chiaro adornato con un semplice mazzo di rose gialle, hanno ricordato la generosità nello spendersi per la vita comune, l’attenzione agli altri, l’impegno per la collettività nella sua partecipazione politica e sociale. «Ci affidiamo al ricordo di una persona che ha saputo affrontare la vita con determinazione, il dolore con pazienza. Responsabile nel suo ruolo di mamma prima e di nonna poi. Una persona che ha saputo vivere con grande fede la malattia e gli ultimi mesi della sua vita anche nella sofferenza, senza mai chiedersi il perché, ma confidando nella fede . Ha sempre saputo affidarsi a Dio nella difficoltà e nella semplicità di recitare il Santo Rosario».
Dall’altra parte dei banchi del consiglio comunale, al quale Anna ha partecipato per molti anni, oggi c’è il vicesindaco di Tione, Eugenio Antolini, che a margine della celebrazione la ricorda nella sua lealtà e coerenza: «Pur essendo politicamente su campi diversi, Anna è sempre stata molto corretta, positiva e propositiva. Il suo contributo non è mancato, sia alle proposte della maggioranza che si trovava a condividere sia quando avanzava progetti su temi che le stavano a cuore. È sempre stata costruttiva, pur nel suo essere all’opposizione, e preparata. Si impegnava nell’amministrare, senza polemiche e pensando al bene della collettività. Un esempio è il Festival dell’acqua, tema che la appassionava, è nato grazie al suo impegno e al suo input, alla disponibilità a lavorare a fianco del nostro assessore Failoni per realizzarlo».

«In questo momento - ha concluso la sua omelia don Ferdinando Murari durante le esequie - vediamo nel dolore per la scomparsa di Anna e nei ricordi che ci rimangono di lei tutta la nostra umanità e fragilità, ma c’è anche la fede al nostro fianco, che ci accompagna nella certezza che la vita umana è immortale perché la morte è solo un passaggio. Affidarsi a qualcuno al di fuori dei nostri interessi umani è necessario per tutti noi, e quel qualcuno è quel Dio che ha accompagnato Anna anche nel suo dolore, come ci prende tutti per mano oggi nella nostra tristezza, e ci consola con il ricordo della donna di fede e tenace che abbiamo conosciuto, ammirato e amato nella sua vita terrena».

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