Campiglio investe 15 milioni: in arrivo i due nuovi impianti per Fortini e Nube d'Oro

di Denise Rocca

Due nuovi impianti, Nube d’Oro e Fortini, in sostituzione e in ampliamento di quelli già esistenti, per le Funivie di Campiglio. Costo dell’operazione, 15 milioni di euro. 

Il progetto è già stato sottoposto due volte alla Conferenza dei Servizi, ricevendo una serie di prescrizioni di cui l’ultima sugli aspetti architettonici delle due partenze, ma i vertici della società si aspettano semaforo verde dalla Valutazione di impatto ambientale in tempi ragionevolmente brevi. «L’obiettivo - conferma Francesco Bosco, direttore di Funivie Campiglio - è poter fare i lavori in tarda primavera per mettere gli impianti in esercizio con l’inverno».
Intanto, venerdì, l’assemblea delle Regole di Spinale e Manez, vincolando la propria delibera all’approvazione del progetto da parte della Conferenza dei Servizi, ha concesso all’unanimità (24 presenti su 25 membri) il diritto di superficie per 50 anni sull’area interessata dai lavori a fronte di 500 mila euro di indennizzo.

Per l’impianto Nube d’Oro sia la partenza che l’arrivo ricadono su territorio regolano, invece nel caso dei Fortini solo la stazione di partenza è su proprietà delle Regole, l’arrivo si trova invece sul territorio del comune di Bocenago, la cui giunta ha a sua volta approvato nei giorni scorsi la concessione di un diritto di superficie cinquantennale per permettere l’approdo dell’impianto, a fronte di 111 mila euro.
Per i Fortini, le Funivie intendono realizzare una telecabina in sostituzione dell’attuale seggiovia quadriposto e ci sarà uno spostamento della partenza rispetto a quella attuale: l’impianto partirà infatti oltre il ponte, in prossimità dell’imbocco del ponte che attraversa la statale con l’obiettivo di facilitare i flussi di sciatori. L’arrivo rimane invece identico.
Dal progetto presentato, si tratterà di una telecabina ad agganciamento automatico, con dieci posti a sedere e posto interno per gli sci pensato soprattutto per agevolare in particolare la salita dei bambini sci in mano. Con la nuova partenza, il ponte verrà usato solo come transito per chi scende da Pradalago e intende raggiungere la zona Grostè.

Chi invece scende dal Grostè non dovrà più prendere il tappeto che permetteva di risalire il ponte per riuscire ad accedere alla seggiovia Fortini, ma si troverà tutto oltre la statale. La portata prevista della nuova telecabina spazia dalle 3.000 alle 3.600 persone all’ora.
Per la Nube d’Oro, invece, la nuova seggiovia a sei posti va a sostituire la vecchia biposto attualmente in uso, avrà agganciamento automatico e sedili riscaldati, oltre alla copertura. Anche in questo caso cambia la partenza: si prenderà circa 200 metri a valle dal Rifugio Montagnoli per arrivare, come l’attuale, alla sommità dello Spinale.

«Un investimento importante delle Funive – sottolinea Francesco Bosco – che si va a fare sul territorio e per migliorare il servizio che offriamo».
Intanto la stagione sciistica sta per chiudersi: Cinque laghi chiuderà il 7 aprile, Pradalago il 14, lo Spinale il 22 aprile e l’ultimo sarà, come di consuetudine, il Grostè, il 28 aprile.

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