Al Rifugio Vallesinella partiti i lavori per eliminare il parcheggio

Sono partiti, dopo tre anni di progettazione e permessi, i lavori che trasformeranno l’ingresso di Vallesinella, punto di partenza per escursioni mozzafiato sui monti campigliani. 
Il grande parcheggio tornerà al naturale con un intervento che andrà a togliere i terrazzamenti sterrati dell’attuale parcheggio per rimodellare e rinverdire l’area di Malga Vallesinella Bassa. Rimarrà una corsia stradale che permetterà l’accesso alle teleferiche e agli edifici più a monte, ma per il resto la volontà del Parco Adamello Brenta che si è fatto promotore dell’iniziativa è quella di cambiare volto all’area. «Questo intervento - spiega il presidente dell’ente Joseph Masè - è stato unanimemente condiviso da tutti i soggetti interpellati e restituirà il fascino paesaggistico degno di un ambiente al cospetto delle nostre bellissime Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco». In uno dei luoghi clou dell’escursionismo per famiglie, dove andranno a finire le automobili? Saranno creati 140 posti macchina nelle radure che, salendo da Campiglio, si trovano a destra della strada, in modo che siano meglio mascherati dagli alberi e abbiano un impatto visivo migliore. Due piazzole diverse, collegate da un sentiero pedonale: alla prima si accede di fronte all’ingresso del rifugio Vallesinella, mentre più a valle un altro ingresso sarà in corrispondenza dell’incrocio tra la strada di rientro a Madonna di Campiglio e la strada forestale che scende al rifugio Cascate di mezzo. 
Le modifiche a parcheggi e viabilità consentiranno anche di sostituire le attuali navette del Parco con un trenino gommato, soluzione che già si applica sia in Val Genova che a Ritort. Non un dettaglio da poco se si pensa che le navette questa estate hanno trasportato qualcosa come 56 mila persone, mentre altre 12 mila sono entrate a Vallesinella. «Le dimensioni ridotte dei trenini - spiegano al Parco - lasciano spazio sulla carreggiata a mamme con passeggini, escursionisti o bikers, in secondo luogo permettono di contenere le emissioni dei gas di scarico evitando così disagi a chi sceglie di entrare in valle senza alcun mezzo motorizzato». 
Si è aggiudicata i lavori per 115.000 euro (più Iva) la ditta Agliardi snc di Carisolo, che aveva iniziato il cantiere a fine ottobre, per interromperlo causa maltempo e riprenderlo ora. La strada rimarrà chiusa per la durata dei lavori che è previsto finiscano in tempo per la stagione estiva.

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