La Comunità delle Giudicarie ha stanziato 800 mila euro per l'ex Ufficio Tavolare

Tutto secondo programma per il consiglio della Comunità delle Giudicarie tenutosi nella serata di mercoledì con tutte le approvazioni previste avvenute all’unanimità.
Tra i punti più significativi c’è sa segnalare l’approvazione di una spesa di 800 mila euro ad integrazione dei lavori di ristrutturazione dell’immobile dell’ex ufficio Tavolare che sarà adibito ad archivio e sede dei servizi sociali, donato qualche anno fa dalla Provincia, e ad oggi già finanziato per 560.000 euro.
Il Consiglio della Comunità ha poi esaminato ed approvato la domanda di parere presentata dal Parco Naturale Adamello Brenta, che ha l’esigenza di realizzare un’area parcheggio in località Brenta per migliorare la gestione del traffico e fornire un servizio di informazione all’utenza.
Tra gli interventi è prevista la modifica del tracciato della strada, la demolizione del rudere dell’ex rifugio, la rimozione della casetta prefabbricata attualmente in uso, la realizzazione di un nuovo manufatto permanente come info point e la realizzazione delle aree a parcheggio.
Nello specifico la deroga riguarda lo stralcio del Piano Territoriale di Comunità relativo alle aree di protezione fluviale e reti ecologiche ambientali, aree agricole ed agricole di pregio. «Di fatto - ha detto il presidente della Comunità Giorgio Butterini (foto) - siamo al cospetto di un ambito a valenza ecologica elevata. Si tratta di una situazione analoga a quella già affrontata rispetto allo spostamento del parcheggio in località Vallesinella in cui venne richiesto il nostro parere in aggiunta all’espressione del servizio urbanistica, quindi sarà la Giunta provinciale ad approvare in forma definitiva la procedura».
Diversi poi i punti all’ordine del giorno tra cui la settima variazione del bilancio di previsione finanziario 2018-2020, l’approvazione del documento unico di programmazione (DUP) 2019-2021 e l’approvazione del nuovo Accordo di programma triennale della Rete di Riserve Alpi Ledrensi.
«La variazione di bilancio proposta - ha esposto il presidente - si è resa necessaria in quanto, stante la limitata disponibilità temporale alla chiusura dell’esercizio, l’ente deve far proprie le risorse disponibili e allocarle nel rispetto dei programmi di spesa corrente.
La Provincia ha recentemente comunicato che a seguito di specifico quesito posto alla Ragioneria generale dello Stato la medesima ha risposto che non si applica alle Comunità di Valle la normativa in materia di utilizzo controllato degli avanzi di amministrazione. Tale presupposto - ha proseguito Butterini - permette oggi di applicare parte di avanzo vincolato, per 47.320 euro a copertura della quota a carico dell’Ente del trattamento di fine rapporto per i dipendenti collocati a riposo nel corso degli anni 2016, 2017 e 2018.
Approvato inoltre il documento unico di programmazione per il periodo 2019-2012 per la quale Butterini evidenzia che «va rilevato come nella redazione del documento sussisteva l’obbligo di redazione della sola parte strategica in quanto i dati a disposizione non permettevano a fine luglio una redazione puntuale della parte operativa che risulta in ogni caso resa ma che necessita sicuramente di essere ripresa in fase di aggiornamento propedeutico alla stesura del Bilancio di previsione 2019-2021».

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