I candidati giudicariesi alle Provinciali sono 23, ma nel 2013 furono 37

Sono 23 i candidati giudicariesi che si presenteranno agli elettori. Un numero importante, ma comunque minore rispetto al passato: nel 2008 gli «aspiranti» erano infatti 45, mentre nel 2013 si erano fermati a 37. Tra questi la maggior parte si è messa in campo per sostenere la corsa alla presidenza di Maurizio Fugatti. Sono solo cinque, invece, i candidati in lizza per supportare l’ex senatore Giorgio Tonini, quota che, nelle scorse provinciali, era equivalente agli esponenti giudicariesi del Pd. 
Nel centrodestra a trazione leghista a correre per le provinciali sono in 14. La Lega punta su 3 nomi: nelle Giudicarie Esteriori scende in campo Cinzia Parisi, geometra e segretaria d’albergo. In Val Rendena invece ci sono Roberto Failoni - albergatore di Pinzolo, nonché assessore della Comunità di Valle delle Giudicarie e consigliere di maggioranza nel comune di Pinzolo - e Piercandido Rio, segretario della Sezione Lega Val Rendena e artigiano giardiniere.
A mettersi in gioco per la Civica Trentina di Rodolfo Borga ci sono invece Vanessa Masè, 38 anni, già candidata sia nel 2008 che nel 2013 a supporto di Nerio Giovanazzi, ed il sindaco di Tione di Trento, Mattia Gottardi, approdato alla lista di Rodolfo Borga dopo il naufragio del progetto dei sindaci civici.
Bezzi e la sua Unione di Centro (UdC) puntano invece su Silvana Frank, di Sella Giudicarie, impiegata comunale a Porte di Rendena, e sul giovane Matteo Masè, attualmente assessore del Parco Adamello Brenta e consigliere comunale di maggioranza a Strembo.
Progetto Trentino propone un tandem tra l’architetta tionese Alessandra Sordo Sicheri - già candidata nel 2013 - e il consigliere provinciale uscente, Mario Tonina, che ha lasciato l’Upt e il centrosinistra per la lista di Grisenti. 
Per movimento Agire ci sono poi Grazia Castellini, 50 anni, di Storo dipendente della Rsa di Condino e Sergio Binelli, imprenditore edile ventinovenne di Pinzolo, laureato in Giurisprudenza. Con Claudio Cia c’è però anche Monica Mosna, originaria di Strembo.
Per gli Autonomisti Popolari largo all’operatrice socio sanitaria tionese Elena Molinari, classe 1981, e all’ingegnere Daniele Costantini, 62 anni di Roncone.
Scelta diversa per Forza Italia, che punta su un’unica candidata: Bruna Cunaccia, 51 anni, titolare dell’Ufficio Aci di Pinzolo nonché consigliera di minoranza in rappresentanza della lista «Patt-Civica Nuove Idee» e vice presidente della Famiglia Cooperativa di Pinzolo.
A sostegno di Giorgio Tonini e della sua Alleanza democratica e Popolare per l’Autonomia, il centrosinistra autonomista vede in corsa cinque candidati giudicariesi.
Con «Futura 2018» di Paolo Ghezzi ci sono Flavia Frigotto, 48 anni, assessora comunale di Caderzone Terme, Remo Andreolli, 57 anni, in passato consigliere e assessore provinciale Pd, e l’ex sindaco di Tione Vincenzo Zubani, 65 anni. Quest’ultimo, nei giorni scorsi, ha chiesto ai suoi elettori di non votarlo cedendo la sua preferenza al capolista.
Per il Pd scendono in campo Francesca Rodigari, 32 anni, consigliera comunale di Giustino e Giuliano Beltrami, giornalista, scrittore e cooperatore di Storo.
L’UpT, orfana di Mario Tonina, ha scelto di non candidare nessuno: gli elettori potranno però fare riferimento all’ex senatore Vittorio Fravezzi, sindaco di Dro, e all’infermiera Barbara Costanzo, nata a Pinzolo, che per anni ha lavorato a Tione.
Candidato unico, invece, per i pentastellati. A sostegno di Filippo Degasperi il Movimento propone Alex Marini di Storo, già collaboratore di Riccardo Fraccaro e tra i fondatori dell’associazione «Più democrazia in Trentino». Qualche preferenza per la «Lista a 5 stelle» dovrebbe arrivare anche da Lorenzo Leoni che lavora come maestro di sci a Campiglio ed è in servizio come dottore forestale in Rendena e nelle Giudicarie.
Anche il Patt trainato da Ugo Rossi si affida per le Giudicarie ad un solo nome: Chiara Guetti, 51 anni delle Giudicarie Esteriori che lavora nel campo della ristorazione collettiva  ma non è passata inosservata l’assenza dei «big» locali. Candidato unico anche per «Autonomia Dinamica» di Mauro Ottobre, che ha dato spazio ad Ascanio Zocchi, architetto e interior designer di Valdaone.
A chiudere il pool di nominativi giudicariesi il rappresentante di Casa Pound, lista guidata da Filippo Castaldini, ovvero il commerciante Andrea Cipolla, classe 1980, di Tre Ville. Infine, a contendersi qualche voto ci sarà anche Rosetta Cavalieri, candidata con «TRE» di Roberto De Laurentis, originaria di Fiavè.

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