La Biblioteca delle Giudicarie Esteriori compie 30 anni

di Denise Rocca

Compie trent’anni, il 17 ottobre prossimo, la Biblioteca di valle delle Giudicarie Esteriori. All’inizio ci fu una sorta di falsa partenza: era il 1973 e, sostenuta solo da una parte dei comuni della vallata, la Biblioteca aprì grazie a un gruppo di volontari, che furono però costretti a gettare la spugna dopo qualche anno. Ci si riprovò, questa volta con più comuni (San Lorenzo e Dorsino, oggi comune unico, si aggregheranno solo nel 1999) e risorse, creando anche un consorzio nel 1985 e un bando pubblico per l’assunzione di un bibliotecario. 
 
Arrivò così il 1987, quando la nuova realtà di valle aprì i battenti al pubblico: era in una sala al piano terra dell’edificio delle scuole medie di Ponte Arche, l’ex palestra, i ragazzi uscivano alla fine delle lezioni e la porta di legno proprio ai piedi delle scale, apriva loro il regno della narrativa per ragazzi, a sinistra appena entrati, proprio prima dell’espositore dei fumetti che un’occhiata la richiedeva sempre.
 
Dietro al bancone dei prestiti, come oggi, Aldo Collizzolli: «Abbiamo visto bambine e bambini diventare ragazzi – ricorda lo storico bibliotecario - nuovi adulti innamorati poi sposati e, diventati genitori, venire con  i loro figli in biblioteca, come certamente lo faranno domani, da nonni. Anche i turisti apprezzano il servizio e se ne servono assiduamente e con continuità». Nei primi trent’anni di vita della biblioteca sono state rinnovate o rilasciate, ogni anno, tessere a 37.044 persone, sono stati prestati 317.654 libri e ci sono state quasi 400mila visite. Nel corso degli anni è via via cresciuta incrementando il patrimonio librario e multimediale a disposizione degli utenti dai 3.600 volumi agli attuali  40.000 mila circa.
 
Anche gli utenti sono considerevolmente cresciuti, dai 580 iscritti ai 2.461 di oggi. Cosi come prestiti e presenze: rispettivamente da  3.154 a 22.998 e da 5.587 a 24.400. Oltre ai servizi tradizionali a favore dell’utenza accessi a internet gratuiti, consulenze sui più svariati temi, ampliamento dell’orario con aperture anche  serali e al sabato. Centinaia sono  le iniziative culturali proposte e destinate alla generalità degli utenti così come quelle destinate a bambini e ragazzi. «Un servizio – prosegue Collizzolli - che è una soddisfazione poter svolgere e di cui siamo, senza presunzione, orgogliosi.  Speriamo, ma ne siamo certi, di poter continuare con ancora maggiore qualità e varietà dell’offerta nella nuova sede che si sta preparando alla Masera. Perché la biblioteca esiste ed ha un senso solamente se gli utenti la frequentano. Se viene utilizzata e usufruita». Il 26 ottobre, alle 20.30 in biblioteca, ci sarà un incontro dedicato proprio alle origini e alla storia della biblioteca delle Giudicarie Esteriori con una presentazione degli strumenti che si utilizzavano allora per il prestito, prima dell’era digitale, e l’album fotografico della prima inaugurazione.

comments powered by Disqus