Il Lago di Roncone, patrimonio della Valle del Chiese, rischia di scomparire. Problema noto, sono già diversi anni che si susseguono studi ed indagini in cerca di una soluzione ma ad oggi il problema persiste e peggiora per la continua mancanza di acqua che ne ha causato un vistoso prosciugamento. Esattamente un anno fa se n’era parlato con dibattiti a livello politico che avevano allarmato oltremodo la comunità di Roncone. Erano state infatti presentate due interrogazioni a riguardo, la prima dal gruppo «Da Larder a Breguc (da Lardaro a Breguzzo) - La Nosa Val» mentre la seconda dal consigliere provinciale di Lista Civica Trentina Claudio Civettini. Prontamente smorzate dal Sindaco di Sella Giudicarie Franco Bazzoli.
A distanza di un anno però gli argini del lago sono ancora notevolmente asciutti e soprattutto nella zona nord si è creata una vasta zona paludosa e fangosa. Un’ immagine che rovina l’intero ambito naturale nella quale resta solo il pontile che in passato permetteva di arrivare al centro del lago, un lontano ricordo.
L’anno scorso l’amministrazione comunale di Sella Giudicarie ha avviato una collaborazione con l’Università di Venezia grazie alla quale diversi studenti universitari, dopo un breve soggiorno di studio, avanzarono delle ipotesi progettuali per lo sviluppo dell’area. Contestualmente è iniziato anche uno studio preliminare ed un monitoraggio accurato, terminato proprio nei giorni scorsi. «Abbiamo effettuato uno studio nel quale, oltre alle analisi dell’acqua e ad un’attenta mappatura della zona, si è valutata l’ipotesi di effettuare una diversione idraulica dal Torrente Adanà. Il tutto - spiega il sindaco Bazzoli - con la massima attenzione per l’intero territorio. Il problema del lago di Roncone deve essere risolto ma, senza alcun dubbio, l’eventuale soluzione non deve creare problematiche in altre zone». I dati dello studio sono in fase di elaborazione e presumibilmente saranno disponibili nel giro di poche settimane. 
Domencica 24 settembre il lago di Roncone ospiterà come tradizione la kermesse di «Mondo Contadino», manifestazione storicamente seguita da moltissima gente. Purtroppo però coloro che arriveranno troveranno un triste paesaggio a contorno della due giorni all’insegna della tradizione contadina nei quali ci sarà spazio anche per l’inaugurazione della bandiera blu ricevuta nei mesi scorsi grazie alla qualità dell’acqua. «È vero che attualmente - commenta Bazzoli - lo scenario del lago non è dei migliori e la siccità di quest’estate non ha certo giovato. Però domenica è un importante traguardo per il nostro lago e la nostra comunità».
L’evento è previsto alle ore 10,30 di domenica e nel corso della giornata saranno organizzate attività, anche per i bambini, il cui tema principale sarà l’ambiente ed ovviamente l’acqua. «La speranza - conclude Bazzoli - è quella di vedere presto il lago di Roncone come anni fa. Aspettiamo ora i risultati dello studio e poi vedremo come procedere».