Bondo, volo di sessanta metri nel torrente Miracolati due fratelli finiti fuori strada

Momenti di paura ieri sera sulla statale 237

L’auto ha sbandato e, dopo avere divelto il guard rail, ha compiuto un volo di una sessantina di metri, finendo in un torrente, gonfio per le abbondanti piogge di questo periodo. I due occupanti, dopo essere scampati all’incredibili salto, sono riusciti ad abbandonare il veicolo prima che questo venisse sommerso dall’acqua.
 
Possono davvero ringraziare la loro buona stella i due fratelli di 19 e 17 anni che, ieri sera, mentre percorrevano la statale 237 del Caffaro, all’altezza di Bondo sono stati protagonisti di un terribile incidente, le cui conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori. Entrambi sono stati portati in ospedale con ferite di media gravità. 
 
L’allarme è scattato pochi minuti dopo le 20.30. I due ragazzi- residenti in zona - stavano percorrendo la strada che da Bondo porta a Breguzzo quando, per cause in corso di accertamento, hanno perso il controllo del mezzo, una Fiat Panda. Forse l’autista è stato tradito dall’asfalto bagnato o, forse, ha cercato di evitare un ostacolo improvviso.
 
Sta di fatto che la macchina ha sbandato e, dopo avere superato la protezioni metallica, è precipitata per circa sessanta metri nel dirupo, concludendo la corsa nel torrente Arnò. Qui, come detto, storditi e forse doloranti, i due occupanti sono riusciti ad abbandonare il veicolo prima che fosse troppo tardi e hanno allertato i soccori. Lunghe e complesse si sono rivelate le operazioni per riuscire a raggiungere i feriti e, una volta stabilizzati, caricarli in ambulanza e portarli in ospedale per le verifiche del caso.
 
Sul posto, oltre alle ambulanze del 118, sono accorsi i vigili del fuoco volontari della zona e i pompieri permanenti di Trento con il gruppo Saf (speleo alpino fluviale) e gli uomini del soccorso alpino. A Bondo anche i carabinieri della stazione di Tione. I due giovani sono stati portati in ospedale a Trento per le cure del caso.

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