Dai ragazzi dell'Enaip di Tesero un magnifico video sul legno dopo la tempesta Vaia

Il video inizia con un dato che impressiona: in un giorno sono stati abbattuti tanti alberi quanti se ne abbattono in tutta Italia in un anno di attività selvicolturale, per una quantità stimata di circa otto milioni di metri cubi di legno, con paesaggi modificati nel giro di poche ore e strade da ricostruire. Solo in Trentino (Val di Fiemme, Val di Fassa, Primiero, Pinetano, Altipiani, Tesino) ne sono caduti 3,5 milioni di metri cubi.

E’ il video che sta avendo grande successo dal titolo «Vaia, The change is here – il cambiamento è qui» girato dagli studenti della Terza Legno del Cfp Enaip di Tesero all’interno del concorso promosso dal Muse «Video climate».

Il video, che parla del grande legame tra gli studenti e i boschi del loro territorio, è diventato immediatamente virale, con decine di migliaia di visualizzazioni e condivisioni sui social network. Il video è stato girato dai 15 studenti della Terza Legno grazie all’aiuto dei due giovani filmakers trentini Federico Modica e Damiano Clauser e alla Camera di Commercio I.A.A. di Trento, che ha sostenuto le spese per la sua realizzazione, promuovendolo anche tramite i suoi canali web e social (www.legnotrentino.it).

Nato per incentivare e porre l’attenzione sull’importanza della gestione dei boschi trentini, a maggior ragione dopo gli avvenimenti meteorologici dello scorso 29 ottobre – ci hanno spiegato le docenti responsabili Giada Mearns e Katia Micheletti -. La nostra scuola e i nostri studenti hanno voluto veicolare questo messaggio: il legno è un materiale perfetto per sostituire in determinate situazioni la plastica, l’acciaio e il ferro. Il bosco e gli alberi, se gestiti sostenibilmente, sono quindi un’inesauribile fonte di energia per l’uomo e una fonte economica e di vita per il Trentino. Spesso questo bene è sottovalutato, la sua presenza è data per scontata, e lo scopo di questo video è quello di incentivare l’uso del legno certificato e di quello proveniente da lotti di schianti».

IL VIDEO DEI RAGAZZI 

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