Di Maio e Di Battista, la reunion è in Val di Fassa

Avevano annunciato di voler passare il Capodanno insieme in montagna, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, spiegando che avrebbero scelto «una zona delle Dolomiti venete dove il maltempo ha provocato disastri il 30 ottobre scorso». Ma era un piccolo atto di depistaggio: in realtà hanno festeggiato il nuovo anno in Trentino.

Il leader del Movimento Cinque Stelle e vicepresidente del Consiglio ha infatti pubblicato nel proprio profilo Facebook una foto che li ritrae, assieme al figlio di Di Battista in un rifugio con tanto di neve a abeti. (nella foto, da Twitter/Corriere della Sera)

È stato il «Corriere della Sera», oggi, a ipotizzare che si trattava del rifugio Valbona di Moena, sulle piste da sci. La conferma sarebbe arrivata dallo stesso Chalet Valbona: «Sì, erano qui con noi nella giornata di ieri» hanno spiegato i gestori. Ma anche questo sarebbe un depistaggio ulteriore: i due sarebbero invece ospiti di un albergo a Passo San Pellegrino. Da lì, domani, Di Maio si sposterà ad Alleghe, come informa il deputato M5S Federico D'Incà, che lo accompagnerà. 

Di Maio aveva annunciato la sua presenza nel bellunese in occasione della sua visita alle aree colpite. Secondo quanto annunciato da D'Incà, arriverà ad Alleghe nella mattinata di giovedì 3 e si recherà nel pomeriggio a Rocca Pietore e Sottoguda, dove era già stato a novembre in sopralluogo. In seguito incontrerà i sindaci, gli operatori turistici, gli imprenditori, gli impiantisti e i rappresentanti delle aziende bellunesi, per fare con loro il punto della situazione. In serata salirà ai piani di Pezzè, in cabinovia, per la partenza di un'escursione nel complesso del Civetta. Il giorno dopo, Di Maio visiterà la zona di Alleghe.

La foto, pubblicata da Di Maio, è accompagnata da un post e da un video: «Sará l’anno in cui vi regaleremo una bella legge che taglia gli stipendi a tutti i parlamentari». E di certo, oltre al relax, i due hanno messo a punto le strategie a 5 Stelle dei prossimi mesi.

IL VIDEO 

"Vi ringraziamo tutti perchè ci siete stati vicino e senza di voi non saremmo andati da nessuna parte. Abbiamo ancora tante cose da fare, siamo solo alla fine dell'inizio. Ieri sera vi abbiamo promesso che vi regaleremo una bella legge per tagliare gli stipendi a tutti i parlamentari della Repubblica". Così il ministro dello Sviluppo e vicepremier Luigi Di Maio, in tenuta sciistica, accanto a Alessandro Di Battista, anche lui con cappello e giacca a vento, fa gli auguri di buon 2019 in diretta Facebook dalle piste di sci.

"Nel 2018 - prosegue Di Maio - abbiamo combattuto una classe di privilegiati che ci sta combattendo anche in questi giorni perchè stiamo bloccando le pensioni d'oro, stiamo bloccando un sacco di cose...che vi avevamo promesso avremmo tagliato".  "Oggi - aggiunge Di Maio - la cosa che posso augurarvi per il 2019 è di fare le cose che vi piacciono, fate sempre le cose che vi rendono felici: sicuramente veniamo da anni difficili, abbiamo dovuto fare battaglie grosse ma c'è sempre piaciuto combattere quei signori che utilizzavano i soldi pubblici e le leggi dello stato per privilegiarsi di una serie di diritti di cui non dovevano godere".

"Tanti auguri, ieri è stato bello per me rivedere Luigi dopo sette mesi. Tanti auguri a tutti di buon anno, un grande abbraccio". Lo afferma Alessandro Di Battista, a fianco di Luigi Di Maio, in diretta Facebook, nel suo primo intervento da quando è rientrato in Italia dopo mesi trascorsi in America Latina.


SALVINI A PINZOLO - 

Non poteva mancare la replica mediatica del vicepremier Matteo Salvini, che nel pomerigio ha pubblicato su Facebook una sua fotografia sulle piste di Pinzolo. E scrive: «Buon anno e tanta felicità Amici! “Se puoi sognarlo, puoi farlo” diceva Walt Disney. Aveva ragione - ha scritto il ministro dell’Interno - se ci crediamo, non dobbiamo porci nessun limite».

«Perfino il Presidente della Repubblica ha inaugurato il suo discorso parlando dei social - ha scritto in un altro post -. Fortuna che ci siete ragazzi, perché se aspettassimo le informazioni dai giornaloni, dai telegiornaloni, campa cavallo».

Per Salvini «Fortuna che ci si può informare direttamente, poi ognuno si fa le sue idee, però senza il filtro, magari di giornali che sono interessati al quattrino o di telegiornali che debbono ubbidire al padrino o al padrone di turno. Liberi, liberi, e poi gli italiani scelgono. Ci siete voi, l’ha detto anche il Presidente Mattarella - ha ribadito il leader del Carroccio - Fino a che non metteranno un bavaglio anche ai social, grazie. Noi non ci fermiamo».

Ieri sera, invece, sempre via Facebook, il leader leghista aveva pubblicato una diretta per salutare i suoi follower: «Sono contento che il Presidente Mattarella abbia iniziato il suo discorso parlando di sicurezza» - ha affermato Salvini, ignorando completamente le parti del discorso presidenziale in cui si parlava di politica meno aggressiva -. Non un contromessaggio al Presidente Mattarella, ma un ringraziamento a voi». Il titolare del Viminale ha quindi ribadito e difeso la linea seguita in materia di immigrazione. «L’Italia ha ritrovato i suoi confini, la sua sicurezza - ha aggiunto - il Presidente della Repubblica non ha potuto essere così esplicito».

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