Judo Avisio, quattro discipline senza lo stress di premi e podi

Nella sede di via Venezia, si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea annuale dell’associazione Judo Avisio Educazione Cultura e Sport di Predazzo, guidata dal presidente Vittorio Nocentini. Nell’ultimo anno sociale, le quattro attività organizzate (spada, yoga della risata, meditazione e judo educazione) hanno registrato la presenza di 48 iscritti, 25 maschi e 23 femmine, 30 dei quali minorenni. Per il judo, sono stati evidenziati i due stage estivi, che l’associazione organizza ormai da diversi anni, e la partecipazione ad incontri nel Triveneto ed a tornei nazionali Aise (Associazione Italiana Sport Educazione), che hanno visto in più occasioni la vittoria di due giovani locali. Ma una delle caratteristiche di questi tornei è di non enfatizzare i risultati e di non renderli pubblici, tanto è vero che alle premiazioni non è presente il podio (un giovane lo ha addirittura definito «discriminatorio») e ai giovani viene chiesto di dare il meglio, ma di non cercare di vincere ad ogni costo. 
Nocentini ha poi illustrato il bilancio consuntivo dell’ultima stagione, chiuso con un utile di 1.853 euro, in forte attivo grazie ad una particolare attenzione alle spese e ad un aumento delle entrate. Tra le uscite, da segnalare anche alcune donazioni fatte a beneficio di realtà locali di volontariato. Il bilancio preventivo del 2019 si chiude invece con un passivo di 526 euro. 
Per quanto riguarda l’attività in programma nel prossimo anno, non si discosta di molto da quella precedente. Per il judo, si prevede di partecipare ad alcuni incontri Aise, sia a livello nazionale che triveneto. In particolare è previsto un incontro per bambine e bambini delle scuole elementari, un incontro triveneto di judo adattato (per i disabili) e due stage estivi, sia di judo che di judo adattato. Per lo yoga della risata, si prevede tra l’altro un servizio filmato della TV Ladina. Attività e bilanci sono stati approvati dai presenti con voto unanime. 
Per il judo, il responsabile è lo stesso presidente Nocentini, sesto dan Aise/Asc, affiancato dall’aiuto insegnante Riccardo Dellantonio, cintura nera secondo dan. Matteo Gross è responsabile dello yoga della risata. Infine per la meditazione, responsabile è ancora il presidente, con la supervisione della signora Claudia Wellnitz Kushi Ling di Arco.

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