Fassa: prende più voti ma non è eletta

Cristina Donei, ex Procuradora e candidata del neocostituito Movimento ladin de Fascia, nuova realtà politica della Val di Fassa, «forte dei 664 voti ricevuti dagli elettori», si è detta «particolarmente soddisfatta per il risultato personale» essendo, a spoglio ultimato, «la persona più votata della valle ladina anche se di fatto defilata dalla politica negli ultimi tre anni e mezzo».
 
L'attuale legge elettorale, ricorda una nota del Movimento, fa andare a Trento quale rappresentante, il candidato più votato all'interno della lista più votata. Donei essendo nella seconda lista, quella che non è risultata vincente pur avendo i voti superiori, non andrà a Trento in Consiglio, come invece farà Luca Guglielmi, aggiunge la nota.
 
«È un vero peccato - dice Donei - non poter rappresentare la nostra comunità, ma sono comunque molto soddisfatta del risultato e ringrazio davvero tutti gli elettori della Val di Fassa che mi hanno riconosciuto la stima politica, votandomi».
Il Movimento ha preso in totale 1890 voti, contro i 2490 della lista Fassa il cui candidato Guglielmi (eletto) ha preso 650 preferenze personali.

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