E' morto Antonio Zeni: fondò e trasformò la Eurostandard

Con la scomparsa di Antonio Zeni, 87 anni, avvenuta l’altro ieri, la Valle di Fiemme e il Trentino perdono uno dei padri storici dell’imprenditoria che ha saputo valicare passo San Lugano per conquistare il mondo. Fu una sua idea fondare la Eurostandard, ora amministrata dalla figlia Marisa.
 
Zeni aveva iniziato nel 1965, producendo contenitori in plastica per bottiglie. Erano gli anni del boom economico, ma il mercato andò in crisi con l’avvento delle bottiglie in plastica che per Zeni rappresentò però l’occasione del rilancio in un altro campo, ovvero i raccordi per i tubi che la sua azienda produceva a Milano. Quasi introvabili allora, questi pezzi fondamentali per le condutture potevano essere un business, ed ecco allora che Antonio Zeni convertì lo stabilimento fiemmese di Eurostandard, dalla produzione di casse in polietilene ad alta densità per bottiglie di birra, acqua e vino all’industria dei raccordi per tubazioni di acqua e gas.
 
I raccordi per gli Zeni sono stati la soluzione giusta. L’azienda è diventata negli anni un piccolo colosso del settore, che pur stando raccolta e protetta tra le montagne della Val di Fiemme arriva in tutto il mondo, registrando nel 2016 un fatturato di 14 milioni di euro.
 
Antonio Zeni non fu solo un imprenditore ma ricoprì anche importanti ruoli amministrativi: ha partecipato attivamente all’attività dell’Associazione Industriali di Trento (è stato delegato di valle dal 1992 al 1998, presidente della Sezione chimica dal 1992 al 1997. Ha ricoperto la carica di presidente della Cassa Rurale di Panchià dal 1956 fino al 1979 (fusione con Tesero), e successivamente è stato Consigliere della Cassa Rurale di Tesero dal 1979 al 1987. Dal 1976 al 1992 è stato Presidente di Itap Spa impianti di risalita Alpe di Pampeago.
Proprio lo scorso giugno il paese di Tesero lo omaggiò nel corso della sagra di Sant’Eliseo. La sindaca Elena Ceschini premiò con una targa Antonio Zeni «a chi ha dedicato la propria vita al bene comune e chi ha saputo dare un contributo speciale al paese di Tesero».
 
La presenza dei prodotti Eurostandard si estende anche ai mercati del Sud America e del Far East attraverso due unità produttive che operano in Cile dal 1998 e in Malaysia dal 2005. Oggi l’azienda, passata di mano ai figli Marisa, Leo e Delia è leader a livello nazionale e tra le protagoniste assolute del mercato mondiale dei componenti per impianti a pressione che, grazie all’esperienza acquisita, ha portato alla realizzazione di prodotti in linea con tutti gli standard di sicurezza richiesti a livello internazionale. Ma la vera forza dell’azienda e l’affermazione della sua leadership sono riconducibili, soprattutto, alla continua innovazione tecnologica di prodotto e di processo, realizzata con notevoli investimenti in ricerca.
Oggi pomeriggio alle 14 i funerali nella chiesa parrocchiale di Tesero.

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