Troppi insulti volgari: chiude la pagina Facebook dei vigili

La pagina Facebook del «Corpo Polizia Locale Val di Fassa», dei mitici «polins» è stata chiusa. Colpa degli insulti - anche a sfondo sessuale - piovuti su vigili e soprattutto vigilesse dopo la pubblicazione di un breve video promozionale del Corpo. Ma che è stato preso di mira dagli sciacalli.

«Scusandoci con tutti gli amici di questa pagina, oltre 2500 - scrivono gli agenti della Polizia Locale di Fassa - che giornalmente visionano, utilizzano e sfruttano le nostre pagine informative, comunichiamo che il Comando, visto quanto sucecsso oggi i nrete, visto le offese e la mancanza di rispetto avuto nei confronti delle nostre colleghe, del loro lavoro e della loro dignità, viene chiusa. Ricordiamo comunque a tutti che le comunicazioni in rete non sono mai state fatte rubando minuti o ore di lavoro, ma sempre fuori dal servizio ad eccezione delle comunicazioni urgenti (sinistri o chiusure strade)».

Ma cosa è successo? Il fatto è che venerdì scorso sulla pagina Facebook (dove vengono appunto messe anche le comunicazioni di servizio tanto utili ai cittadini) è apparso un video che proponeva un collage di fotografie degli agenti impegnati in servizio, alla sede ed in altre occasioni. Un video amatoriale, con una allegra musichetta, realizzato da uno degli agenti nel tempo libero a casa sua.

Facebook però sa scatenare gli istinti più bassi e vigliacchi e così in poche ore i commenti sono saliti di tono: dagli insulti infamanti del tipo «si vede che non avete altro da fare» ad apprezzamenti sessuali per le vigilesse. Roba da denuncia penale, che ha superato ben presto la soglia dello scherzo ed è diventato un vero «linciaggio morale» in rete.
Di qui la drastica decisione del comandante: addio pagina Facebook.

E stavolta i commenti (tantissimi) sono degli utenti comuni che ritenevano la pagina un utile strumento informativo quotidiano. Che però adesso non esiste più.

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