Fassa, l'inverno registra il turismo in calo del 4,7%

di Mario Felicetti

Molto interessante, mercoledì pomeriggio a Soraga, durante l’assemblea degli albergatori Asat del Centro Fassa, l’intervento di Fausto Lorenz, presidente dell’Apt.

Dapprima una panoramica, nella veste di amministratore comunale di Pozza, sulla situazione del suo paese, con un richiamo forte soprattutto a tre aspetti. Innanzitutto la grande opportunità offerta dalle nuove Terme a gestione QC che, a fine aprile, hanno fatto registrare circa 20.000 ingressi e che, ha sottolineato «bisogna gestire al meglio, con la collaborazione di tutti, anche al fine di ottimizzare l’occupazione dei posti letto, anticipando le stagioni e ritardandone la chiusura».

Quindi l’importanza del collegamento sciistico tra il Buffaure e l’area del Belvedere. Infine il discorso legato alla pista di Aloch, che non deve proporsi solamente come centro federale dello sci alpino ma avere l’obiettivo di portare in val di Fassa la Coppa del Mondo, dopo le felici esperienze della Coppa Europa e delle Universiadi ed il prossimo appuntamento del 2019 con i Mondiali Juniores.
Il Comune, ha ribadito Lorenz, sta lavorando assieme agli impiantisti ed alla Provincia di Trento, con incontri che si susseguono (l’ultimo venerdì 5 maggio).

Il presidente ha anche richiamato altre tematiche legate alla necessità di migliorare la viabilità e la mobilità, con la prospettiva del nuovo progetto di collegamento tra il Buffaure e l’area Catinaccio, ed allo sviluppo dei sentieri in quota.

Per quanto riguarda l’ultimo inverno, si è registrato un calo del 4,7%, per le ragioni già discusse in assemblea, pari a 100.000 presenze in meno (in totale 2.039.000), con una permanenza media degli ospiti scesa da cinque a poco più di quattro giorni. Se può in qualche modo consolare, anche la Val Gardena documenta un meno 5% e la Val Badia meno 4%. «Il nostro impegno» ha confermato Lorenz «è quello di cercare altri mercati e studiare nuove azioni pubblicitarie e di marketing».

Per l’estate ormai alle porte, ha infine confermato la chiusura della strada del passo Sella dal 5 luglio al 30 agosto, ogni mercoledì dalle 9 alle 16, per i veicoli a motore, rimanendo aperta solamente a biciclette ed a trasporti pubblici alternativi. Per queste giornate, la Valle di Fassa, con il coordinamento dell’APT, programmerà comunque una stimolante serie di eventi e manifestazioni ed anche per il prossimo inverno sono già annunciate molte iniziative di musica, sport e benessere aperte a tutti, dai bambini ai giovani, agli adulti.

Insomma non ci si ferma, in attesa dell’arrivo, il 24 maggio a Canazei, con la partenza da Moena il giorno seguente, del giro d’Italia. Altra importante occasione promozionale da mettere a frutto.
E per lunedì 22 maggio, a Moena, è prevista l’assemblea generale.

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