Pullman di turisti divorato dalle fiamme

Attimi di paura, ieri pomeriggio, per un gruppo di romagnoli. Il video

di Francesca Degasper

Momenti di panico ieri pomeriggio a Pozza. Sulla via Meida, diretta in Val San Nicolò, verso le ore 17.30 transitava un pullman turistico. Ventiquattro adulti più l’autista, tutti romagnoli, in vacanza per un paio di giorni in Val di Fassa, alloggiati all’albergo «Villa Romagna» di Pera, hanno vissuto minuti di paura ma senza fortunatamente subire danni fisici. Tutto è accaduto in pochi istanti.
 
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L’autista, all’altezza della partenza della seggiovia Aloch ha controllato gli specchietti e ha visto delle fiamme uscire dalla parte posteriore del mezzo. Anche le persone lungo la strada se ne sono accorte e subito hanno cominciato ad urlare e a sbracciarsi per richiamare l’attenzione degli occupanti del mezzo. 
 
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Il tempo di accostare, aprire le porte e far scendere e allontanare in fretta gli occupanti. L’autista ha inforcato l’estintore ma ormai le fiamme erano così imponenti da obbligare tutti ad allontanarsi. In poco tempo le sirene dei vigili del fuoco volontari, prontamente allertati dalla proprietaria del bar in piazza San Nicolò, erano sul posto: coordinati dal comandante Andrea Winterle i vigili hanno dovuto faticare non poco per domare le fiamme che in un poco tempo hanno avvolto tutto il pullman.
 
Una situazione resa ancor più pericolosa dal fatto che il mezzo si è fermato accanto a una centralina del gas. «Un intervento difficile - dice il comandante dei vigili - che oltre all’acqua ha richiesto l’uso di agenti schiumogeni».
I vigili del fuoco che sono stati impegnati fino a sera, con le manovre per rimuovere l’ormai scheletro ferroso del pullman, tagliare un albero investito dalle fiamme e un palo della luce considerato non sicuro. 
 
Sulle cause del rogo saranno i periti assicurativi e quelli dei vigili del fuoco a pronunciarsi. Molto probabile comunque un corto circuito del sistema elettrico.

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