Moena blindata dalle telecamere

Due telecamere di sorveglianza sono già installate da una decina di giorni nei pressi delle isole ecologiche del «Pont de Rif» e dell’ampio parcheggio di Navalge ed hanno già evidenziato l’attenzione che i cittadini riservano a questo strumento di sicurezza e di controllo del territorio.
Altre 29 lo saranno al più presto, dislocate nei luoghi cosiddetti «sensibili» del paese, nelle piazze principali di Moena e delle frazioni di Someda e Passo San Pellegrino, presso il Polo scolastico, nelle vicinanze degli edifici e degli spazi comunali (campo sportivo, centro polifunzionale di Navalge, magazzino, giardini pubblici, parco giochi, Prà di Sorte): tutti posti individuati lo scorso 19 febbraio dalla giunta comunale in una apposita delibera che ha modificato il regolamento, già approvato dal consiglio comunale nel mese di giugno di due anni fa, come imponeva la legge nazionale.
L’iniziativa, che fa parte di un più ampio progetto predisposto dal Comun General di Fassa (per attivarlo devono solamente essere montate le telecamere in tutta la valle e collegate con un server di lettura), è stata presentata in conferenza stampa (relativamente alla zona di Moena) dall’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Ramus, dall’architetto Alberto Dallio dell’Ufficio tecnico comunale e dall’ispettore dei vigili urbani Gianluca Ruggiero

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