Furti, cittadini «sentinelle» a Belluno siglata l'intesa

Con l'autunno aumenta l'allarme furti, le giornate si accorciano e i ladri colpiscono spesso all'imbrunire e poco dopo, approffittando del buio, prima che le vittime rientrino dal lavoro.

È allarme anche in provincia di Belluno, specie nella fascia meridionale più popolosa, dove spesso i malviventi arrivano dalla pianura veneta, colpiscono e fuggono verso sud.

Già dal'estate in diversi comuni si è registrata un'escalation di furti nelle abitazioni e negli esercizi pubblici e in risposta all'allarmante fenomeno si erano organizzati gruppi di cittadini, per scambiarsi informazioni via Web (Fb e Whatsapp) invitando tutti a essere particolarmente vigili.

Ora questa iniziativa viene formalmente riconosciuta dalle istituzioni, grazie al via libera del ministero dell'interno, e si ufficializza in cinque comuni dell'Alpago e della Valbelluna, l'area di una quarantina di chilometri che si estende da est a ovest, da Ponte nella Alpi a Feltre passando per il capoluogo Belluno.

A fare da apripista sono i Comuni di Belluno, Ponte nelle Alpi, Alpago, Chies e Tambre: il controllo di vicinato è previsto in un protocollo d’intesa siglato con la prefettura e tutte le forze di polizia.

In sostanza si fotografa una realtà nata spontaneamente nei vari paesi.

Viene individuato un coordinatore per ogni frazione dei comuni cui i cittadini indirizzano le segnalazioni (movimenti e presenze sospette, ma anche degrado urbano o danni ambientali): sarà poi questa figura a valutare se sia il caso di inoltrarle a polizia, carabinieri, finanza o forestale.

Se invece si tratta di atti criminali in corso, i cittadini ovviamente devono rivolgersi direttamente al pronto intervento tramite i numeri 112 e 113.

Utilizzando la mesaggistica istantanea le persone coinvolte, potenzialmente varie decine di migliaia, potranno diventare sentinelle del territorio e dare così una mano alle forze dell'ordine.

Niente a che fare, però, con le ronde, hanno precisato in prefettura: si tratta solo di condividre le informazioni utili e di alzare un po' il livello di attenzione, in particolare nei periodi della giornata in cui molte case restano vuote.

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