Frana sul monte Pelmo Un boato spaventoso

Continuano le frane sulle Dolomiti. Ieri sera un nuovo episodio in provincia di Belluno, con una grande massa che si è staccata da una delle vette più maestose e celebrate: il monte Pelmo (3.168 metri).

Continuano le frane sulle Dolomiti. Ieri sera un nuovo episodio in provincia di Belluno, con una grande massa che si è staccata da una delle vette più maestose e celebrate: il monte Pelmo (3.168 metri).

Dopo il distacco detriti rocciosi sono precipitati a valle attorno alle 20.30, richiamando subito l’attenzione nei paesi sottostanti, in particolare San Vito di Cadore da dove la frana è stata immortalata con gli smatphone anche da diversi turisti.

Si è avvertito un forte boato e poco dopo era ben visibile un’enorme nuvola bianca.

La grande frana ha concluso la sua corsa in un ghiaione, dopo aver travolto anche un tratto di sentiero, fortunatamente senza provocare danni alle persone: data anche l’ora tarda non c’erano escusionisti in zona. Le verifiche sulla presenza di persone sono state svolte dal soccorso alpino e dai vigili del fuoco.

Sul massiccio montuoso si trovano due rifugi alpini: il Venezia-Alba Maria De Luca e il Città di Fiume, entrambi poco sotto quota 2.000.

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