Dro, il Comune chiede più sicurezza a Ceniga

di Davide Pivetti

La vicesindaca di Dro Michela Calzà torna sulla pericolosità del bivio di Ceniga dove ha perso la vita, domenica 12 agosto, Nicola Marcabruni, 38 anni, residente a San Martino di Arco.

Mentre nelle frazione arcense si sono celebrati i funerali del giovane, a Dro l’amministrazione manifesta «sensibilità alle problematiche del traffico sulla Ss45bis», un’arteria che peraltro attraversa con un lungo tratto tutto il territorio droato e ne è la spina dorsale dal punto di vista viabilistico.

«Il 18 dicembre 2015 - spiega la vicesindaca - abbiamo approvato una mozione per sollecitare la Provincia a mettere in atto una serie di interventi sulla statale partendo dal presupposto che il traffico è aumentato e che gli innesti laterali vanno messi in maggiore sicurezza.

Alcuni di questi interventi sono state realizzati, si pensi alla zona della cooperativa “Valli del Sarca” e, ovviamente, alla rotatoria costruita all’ingresso sud di Dro, in località Filanda.

In quel contesto avevamo chiesto anche che fosse valutata l’idea della rotatoria per Ceniga. Sarà nostra cura - conclude Michela Calzà - risollecitare la questione all’assessorato provinciale compentente, lo stesso già intervenuto con la rotatoria a Dro».

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