Nove percorsi trekking per escursionisti

di Daniele Ferrari

Una nuova dettagliata cartina su sentieri, itinerari e percorsi per il running, ed un piccolo parco cittadino accanto alla sede municipale di Dro.
Doppia presentazione nel fine settimana a Dro per due iniziative che puntano a rilanciare e far conoscere strutture e potenzialità turistiche del territorio, ed aumentare vivibilità ed accoglienza in centro paese.
È stata presentata venerdì nel municipio droato la nuova mappa «Dro Running Park» realizzata in collaborazione tra amministrazione comunale, operatori economici e Sat di Arco ed il contributo di «Garda Trentino spa». Alla presenza del sindaco Vittorio Fravezzi e del presidente della Sat di Arco Massimo Amistadi, l’assessore comunale allo sport Claudio Mimiola ha presentato caratteristiche e valenze della cartina (formato tascabile e facilmente trasportabile), con le illustrazioni di Elena Modena e la grafica di Studio Edimedia.
«Si tratta di un ventaglio di percorsi adatti alle esigenze di tutti gli amanti del podismo e del running - ha spiegato l’assessore Mimiola - si va da tracciati di pochi chilometri sino ai percorsi più lunghi che partendo da Dro arrivano al “Rifugio Marchetti” sullo Stivo e al “Don Zio Pisoni” sulla cima del Casale. La cartina raccoglie nove percorsi di varie lunghezze e difficoltà, riportando per ognuno la descrizione in italiano e inglese, la lunghezza e livello di difficoltà, accanto a tipologia, dislivello, altimetria, punti d’acqua e parcheggi. Uno strumento che identifica il territorio di Dro, parte integrante del Garda Trentino, come luogo adatto per praticare la corsa tutto l’anno, offrendo servizi, strutture e personale specializzato agli appassionati».
Significativa anche la nuova piccola area giochi creata nel centro di Dro accanto al Municipio in via Torre. Uno spazio ottenuto grazie ad un accordo tra comune ed un privato (operazione perequativa), garantendo un nuovo spazio dove bimbi e genitori possono rilassarsi e divertirsi in sicurezza. La colorazione scelta è quella del viola che rimanda al colore della «Susina Dop» di Dro, mentre sul muro di confine verrà realizzato un nuovo murales, con la collocazione di alcune panchine e di una fontanella e alcuni cestini colorati per aiutare la raccolta differenziata.
«Un parco giochi - ha spiegato il sindaco Fravezzi - che non dimentica di insegnare l’educazione civica, il corretto uso di giochi e strutture, la differenziazione dei rifiuti ed il rispetto dei beni pubblici».

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