Dro e Drena, intanto c'è la fusione parrocchiale

di Daniele Ferrari

Una «fusione» sancita davanti al vescovo di Trento monsignor Lauro Tisi, ma per ora limitata alla sola attività parrocchiale e pastorale.

Continua il cammino di dialogo e collaborazione tra i comuni di Dro e Drena, ribadito ora dalla costituzione dell’«Unità Pastorale» tra le parrocchie di Ceniga, Drena e Dro avviata durante il recente conferimento della Cresima ai ragazzi dei due comuni.

È stato il vescovo Lauro Tisi a presiedere la celebrazione tenuta nella chiesa parrocchiale di Dro alla presenza del sindaco di Dro Vittorio Fravezzi e di Drena Tarcisio Michelotti e del parroco don Stefano Anzelini che dal 2011 regge le tre parrocchie.

La nuova «Unità Pastorale», intitolata ai Martiri d’Anaunia Sisino, Martirio e Alessandro, riunisce le tre comunità di Dro, Drena e Ceniga, che possono contare su unico consiglio pastorale, il coro inter-parrocchiale, i percorsi di catechesi condivisi e dal 2015 l’associazione «Orainsieme» per la gestione degli oratori.

Nel loro saluto i due primi cittadini Fravezzi e Michelotti hanno sottolineato l’impegno ad unire le forze per lavorare insieme, ribadendo come questo sia un ulteriore passo per affrontare assieme le sfide di domani in una comunità unita e forte, segno dello stare insieme e dell’operare per il bene di tutti.

Concetti importanti in vista anche del processo di fusione dei due comuni, sancito formalmente dai due consigli comunali e individuando il nome del nuovo ente in «Vallesarca», ma per il quale resta ancora incerta la data del referendum confermativo dove coinvolgere (per la seconda volta dopo il mancato quorum della prima) l’intera popolazione.

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