Due ore a spasso tra gli olivi Nuovo itinerario sul Baone

di Roberto Vivaldelli

Un percorso che vuole valorizzare la parte alta dell’olivaia tra il Romarzollo e Arco, a metà strada tra la passeggiata e la via alpinistica.

L’amministrazione comunale di Arco, infatti, ha deciso di sistemare e valorizzare l’itinerario escursionistico che si sviluppa sulle Coste del Baone affidando, per mezzo di una determina, un incarico di progettazione, al fine di consentire al Servizio per il Sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia di realizzare l’intervento.

Sarà proprio la Provincia che a farsi carico della gran parte dei costi di realizzazione dell’opera. Come spiega la determina, il comune ha contattato la società di ingegneria «Outdoor Advisor srl» di Arco, specializzata nel recupero e salvaguardia del territorio, il tecnico che redigerà gli elaborati sarà il geologo Mirko Demozzi. La spesa per l’incarico ammonta a un totale di 6.344 euro.

Come illustra Augusto Ricci, funzionario del comune di Arco nonché responsabile del Servizio ambiente e impianti a rete, «si tratta di un percorso ad anello che si sviluppa nella parte alta dell’olivaia, tra Arco e Romarzollo.

Il sentiero parte dal parcheggio del Calvario, ad Arco, e raggiunge le placche del Baone, da sopra. Il lavoro principale che verrà svolto è in quella zona», afferma. Da lì si arriva al capitello di S.Rocco, passeggiando nell’olivaia tra Padaro e Varignano per poi scendere più a valle: «Questo percorso - spiega Augusto Ricci - mira alla valorizzazione della zona a monte, nella parte più alta, arrivando a 300 metri di quota. Diciamo che si tratta di una mezza via tra un passeggiata e un sentiero alpinistico, un po’ impegnativo. Quest’escursione, che dura un paio di ore circa, consente di raggiungere un’altezza tale da avere una bellissima vista dall’alto sulla vallata.

Si tratta di una zona che merita di essere valorizzata ed è percorribile in tutte le stagioni, soprattutto in autunno e in primavera». L’intervento, spiega, «verrà fatto dal Servizio provinciale, a carico del Comune andrà solo una piccola parte della spesa».

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