Momento storico per Nago e Torbole, elementari riunite

di Giorgia Zamboni

Un primo giorno speciale per i 150 bambini dell’abitato di Nago Torbole che hanno aperto le porte della loro nuova scuola. Oggi la fatidica campanella dell’inizio dell’anno scolastico è suonata anche lì, nel nuovo polo scolastico unificato di Tezze, consegnato ufficialmente ieri pomeriggio alla comunità con l’incontro presentazione per i genitori e gli alunni delle prime classi (e anche i primi a vedere la struttura). Un momento storico per il territorio e per le famiglie di Nago Torbole che hanno visto la travagliata vicenda della scuola prostrarsi per una decina d’anni. Oggi quei 150 bambini hanno un intero polo scolastico a disposizione che ospita elementari, materna e nido, con palestra e cucina e notevoli spazi verdi attorno.

Una scommessa vinta, dicono gli amministratori che dopo tanta attesa e qualche “patema” estivo, possono tirare un sospiro di sollievo. Anche se ci sono ancora dei lavoretti da ultimare, la palestra ad esempio dove manca la pavimentazione e la cucina che non è ancora a regime (lo sarà a fine mese, per il momento si utilizza ancora il cibo trasportato della Risto3) la struttura è pronta, agibile e sicura per i suoi alunni.

Soddisfazione da parte del sindaco che martedì sera alla Casa della Comunità di Nago ha incontrato la cittadinanza per parlare della scuola ricordando il suo iter e chiedendo scusa ai genitori che con ansia in questi mesi non avevano nessuna certezza su dove avrebbero portato i figli a scuola. «La soluzione più semplice per noi amministratori e anche per i nostri uffici sarebbe stato spostare in là il problema ma non potevamo permettercelo, allora ci siamo messi attorno a un tavolo con tutti gli artigiani e anche se nessuno aveva obblighi verso qualcun’altro visto che la ditta principale non c’era più, in tempi strettissimi e grazie a un lavoro di mediazione ce l’abbiamo fatta». 

Una sfida vinta con la buon volontà secondo l’assessore Luisa Rigatti che ha ricordato come questo è il primo anno scolastico in cui i bambini di Nago e Torbole frequentano insieme la prima classe, momento questo di confronto e integrazione. Corpo insegnanti al completo, rimane anche garantito il trasporto del servizio provinciale sebbene con qualche disagio: il trasporto è garantito a torbolani e naghesi, poi è previsto un servizio a parte per la decina di alunni residenti in località Tempesta e Busatte, infine bisogna considerare gli alunni che hanno scelto di venire alla scuola di Nago nonostante la loro appartenenza ad altre scuole (Segantini, Scipio Sighele) per loro il servizio non è garantito nei primi giorni. A spiegarlo il dirigente dell’IC Riva 1, Giovanni Kral, che chiarisce: «In questi giorni saranno presenti sull’autobus dei controllori che valuteranno se il numero di alunni che utilizzano il mezzo è compatibile con l’aggiunta di questi 7-8 bimbi, in quel caso saranno ammessi al servizio».

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