Ragazze e ragazzi dell'Accademia di Torbole maghi del marketing delle Casse rurali

di Francesco Terreri

Le prossime campagne di comunicazione delle Casse Rurali Trentine prenderanno spunto dai progetti e dalle proposte avanzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Torbole.

Si è appena concluso, infatti, il percorso di collaborazione che ha visto protagonisti gli studenti del terzo anno di Graphic design e multimedia dell'Istituto Laba (Libera Accademia di Belle Arti), le Casse Rurali Trentine e l’agenzia di comunicazione Graffiti.

Per alcuni mesi i ragazzi hanno potuto studiare il contesto di mercato del sistema bancario cooperativo trentino, cimentandosi nella proposta di nuovi scenari comunicativi. L’obiettivo è stato trovare un linguaggio e uno stile che aiutino soprattutto i giovani a comprendere le caratteristiche distintive del credito cooperativo.

Tra i docenti del corso universitario, anche Lorenzo Cattoni e Francesco Della Torre, rispettivamente Creative Director e Art Director in Graffiti. Proprio dalla collaborazione tra l’agenzia e le Casse Rurali è nata quest’idea: ai ragazzi è stata proposta un’analisi dei principali aspetti dell'attualità bancaria in provincia, condividendo con loro la necessità di continuare a evolvere il linguaggio della Casse Rurali.

5 progetti scaturiti da questa iniziativa sono quindi stati illustrati al responsabile Marketing di Cassa Centrale Banca Giuseppe Armani, a capo del team che si occupa anche della comunicazione dell'intero gruppo delle Casse Rurali, online e offline, tradizionale e web based.

Tutti i progetti si sono concentrati sul perfezionare il posizionamento della banca e la percezione del Credito Cooperativo da parte dei giovani.

«In questa occasione – racconta Giuseppe Armani – ho rilevato grande professionalità e impegno; tutti i progetti sono riusciti a mettere a fuoco alcuni degli aspetti chiave nel dibattito nell'intero sistema bancario per continuare, come banche, ad esser di appeal sui più giovani. Semplicità, coerenza e concretezza sono le tre parole chiave individuate nella comunicazione per entrate in contatto ed essere considerati interlocutori attendibili dai ragazzi».

«Molti gli spunti utili emersi – conclude Armani – che saranno certamente analizzati per realizzare le prossime campagne di comunicazione delle Casse Rurali Trentine, magari con il coinvolgimento diretto di qualcuno dei ragazzi che nel frattempo sarà diventato un professionista della comunicazione».

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