Un masso di 660 tonnellate fatto brillare - Video

Un grosso masso di circa 250 metri cubi, 660 tonnellate, è stato demolito questa mattina, intorno alle 10, sopra la frazione di San Nicolò in val d’Ultimo.
 
Il grande masso era stato notato in una posizione precaria dal geologo provinciale Volkmar Mair, rappresentanti della stazione forestale e del dipartimento di protezione civile insieme alla sindaca Beatrix Mairhofer.

A causa dell’urgenza si è reso necessario effettuare  un sopraluogo per discutere le eventuali misure di protezione da adottare nei pressi della frazione di San Nicolò dove a seguito di una tempesta dell’autunno del 2018 fu abbattuto gran parte del bosco presente.
 
Il Centro operativo comunale per la protezione civile ha deciso che 23 case e 2 stalle dovevano essere evacuate. Le misure di evacuazione e la chiusura delle strade e dei percorsi nella zona colpita sono state effettuate dai vigili del fuoco del comune di Ultimo sotto la direzione del comandante di San Nicolò Erich Schwienbacher insieme al soccorso alpino, la Croce bianca e il servizio stradale.
 
I lavori di perforazione e messa in sicurezza sono stati effettuati della società Sarnertec. Il brillamento del masso è stato eseguito dal geologo Giaccomo Nardin.

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