Molte persone, ieri mattina in tutta l’Alta Valsugana, sono rimaste con il naso all’insù per osservare il passaggio di una mongolfiera. Un fatto piuttosto raro soprattutto per una valle relativamente stretta e costellata di montagne.
«La prossima volta mirerò più sotto. Ho colpito il rapinatore allo stomaco, ma se puntavo alle parti basse sarebbe stato meglio, si sarebbe piegato a metà». Ottorino Pompermaier, una vita a lavorare nei cantieri, mostra il pugno.
Due rapinatori, pistola in pugno, hanno fatto irruzione domenica sera in una villa di via Vegri a Caldonazzo. Hanno staccato la corrente, sono entrati in camera da letto, dove marito e moglie settantenni stavano guardando la televisione, e hanno mostrato l’arma senza dire nulla.
Ancora problemi per il cavalcavia della statale della Valsugana, all'altezza dello svincolo di Levico: poco dopo mezzogiorno alcuni calcinacci sono caduti sulla provinciale 1 che collega Levico a Caldonazzo, danneggiando un'auto.
Stavolta le telecamere sono servite: i Carabinieri della Compagnia di Borgo Valsugana, dopo una serie di indagini, hanno identificato e denunciato l'autore del raid vandalico in paese a Caldonazzo. Si tratta di un ragazzo di 24 anni, del posto, con precedenti penali.