La notizia che tutti attendevano in val di Fiemme è finalmente arrivata: a cinque giorni dalla riapertura del reparto di maternità, avvenuta l'1 dicembre, è finalmente nata la prima bambina.
Da molti anni ormai è in corso un particolare rapporto di amicizia tra la valle di Fiemme e il paese di Campochiaro, nell’isola di Rodi (Grecia) dove, nel 1935, prima della seconda guerra mondiale, si trasferirono numerose famiglie di boscaioli di Fiemme, emigrati in questa località del Medite
«Ci tengo, in apertura di questa assemblea, a ricordare la mia vicinanza della comunità della Valle di Fiemme ai propri fiemmesi, alle amministrazioni e alle forze dell’ordine che hanno affrontato un cataclisma importante, forse il più devastante per la nostra valle».
La percezione del fenomeno c’era e c’è. Ma quello che lascia sbigottiti sono le dimensioni, che non si ipotizzavano così estese e così radicate sul territorio.
Gli spacciatori del gruppo di Fiemme e i fornitori milanesi (o almeno alcuni di loro) non si tiravano indietro davanti a nulla. Negli atti dell’inchiesta, condotta dai carabinieri di Cavalese, troviamo traccia più volte di una notevole spregiudicatezza.