L'Itas lotta con orgoglio per due ore e mezza e vince gara 3 al tie break

Mancava poco, pochissimo alla scritta "game over" sulla stagione di Trento. Giusto un pallone, magari quel servizio di Leal sul match point al quinto set finito fuori di 10 centimetri. Ma l'Itas ha dimostrato un cuore enorme, "decidendo" di non terminare la propria stagione agonistica nella gara 3 della semifinale playoff contro la Lube Civitanova e vincendo al tie break dopo due ore e mezzo di autentica battaglia. Mvp un pazzesco Kovacevic, autore di 26 punti. A fare la differenza il muro di Trento: 16-9 in totale.

Anche questa sera a Trento il match è stato strordinariamente equilibrato: gli uomini di Lorenzetti sono stati bravi a non arrendersi quando erano sotto per 2-1, portando gli ospiti al tie break grazie a un quarto set vinto sul filo del rasoio (25-23 con rimonta da 22-23). Nel set decisivo la Lube ha provato a scappare via sfruttando un paio di turni al servizio di Simon e Sokolov, che hanno scavato un leggero margine. Trento con Kovacevic e Giannelli a muro è riuscita a rimontare (12-12). Poi un'invasione di Candellaro e l'immediato pareggio con un tocco geniale di Kovacevic (13-13). Leal guadagna il match point ma poi sbaglia il servizio, 14-14. Muro pazzesco di Russell dopo un gran servizio di Kovacevic e match point Trento. Attacco di Sokolov che, intimorito dai tentacoli di Russell cerca una traiettoria difficile in lungolinea e la palla termina fuori di pochi millimetri. Trento esulta, i ragazzi di Lorenzetti sono ancora vivi. Ora gara 4 a Civitanova: servirà un'altra impresa ma questa volta l'inerzia psicologica è leggermente dalla parte di Trento, sperando che i giocatori di De Giorgi si soffermino a pensare al match point "sprecato" (anche se si tratta di campioni dall'esperienza e dal curriculum straordinario). Si vedrà giovedì 25 per gara 4.

I SESTETTI

Gli starting six non riservano alcuna sorpresa: l’Itas Trentino si presenta con Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Kovacevic e Russell schiacciatori, Lisinac e Candellaro centrali, Grebennikov libero; la Cucine Lube Civitanova risponde con Bruno in regia in diagonale a Sokolov, Juantorena e Leal in posto 4, Simon e Diamantini (confermato titolare per la seconda volta consecutiva) al centro, Balaso libero.

LA CRONACA

In avvio di match è la Cucine Lube a fare la voce grossa (3-5), approfittando di un paio di sbavature dei padroni di casa, che però agguantano la parità a quota 7 con un muro di Candellaro su Sokolov e mettono la freccia (8-7) con un altro block, stavolta di Vettori su Juantorena. La Cucine Lube tiene botta e passa a condurre nuovamente sul 12-14 grazie a due ace consecutivi di Sokolov, che costringono al time out Lorenzetti. Alla ripresa è una battuta punto di Candellaro a riportare la situazione in equilibrio (15-15), che dura però un attimo perché il muro di Bruno sul primo tempo di Lisinac e quello di Simon su Russell offrono un nuovo +3 ai marchigiani (15-18). La squadra di De Giorgi prova a dilagare nel finale sempre grazie a questo fondamentale (16-20), ma una fortunata serie al servizio del neoentrato Cavuto (per Russell) e il contrattacco di Kovacevic ricompongono incredibilmente il punteggio (20-20). Allo sprint decidono un errore di Kovacevic (21-23) e la battuta out di Nelli (23-25).
Nel secondo set Lorenzetti conferma fra i titolari Cavuto, autore di un buon finale di frazione; inizialmente i gialloblù sembrano essere smarriti (1-3), ma poi improvvisamente ritrovano il filo del proprio gioco, grazie al muro di Lisinac e all’ace di Kovacevic (9-6, 12-8). Il time out di De Giorgi chiarisce le idee ai suoi, che alla ripresa ci mettono pochi scambi a trovare la parità, grazie alla potenza del servizio di Juantorena e Simon (da 14-10 a 14-14). Il match si gioca di nuovo punto a punto, con le due squadre che si alternano al comando (16-17, 19-18). Cavuto, in un momento di grazia, mette a terra due ricostruite vincenti proiettando i gialloblù sul 21-19 e poi Kovacevic mura a uno Sokolov per il 23-20: è lo spunto che decide la frazione, perché poi l’Itas Trentino si tiene stretta il vantaggio e vola sull’1-1 grazie al 25-22 che manda le due squadre al cambio di campo.
La battaglia continua ad essere molto serrata anche nel terzo periodo, con le due squadre che lavorano bene in battuta ed in attacco contendendosi il comando del punteggio (8-6, 10-11); in campo nel ruolo di opposto c’è Nelli, già subentrato a Vettori nel corso del precedente set. La Cucine Lube concede qualcosa di troppo e Trento ne approfitta per ottenere il +2 (16-14) grazie al muro di Giannelli su Leal; gli ospiti pareggiano i conti già sul 17-17, proiettando il confronto allo sprint (19-19, 22-22). Ai vantaggi decide un muro del rientrante Cester proprio su Nelli, dopo che i gialloblù avevano annullato una palla set.
L’Itas Trentino non si dà per vinta e nel quarto parziale torna a lottare con le armi a propria disposizione (5-6, 10-12); nel momento di difficoltà Lorenzetti ripropone in campo Vettori e Russell ma è Kovacevic a muro su Sokolov a consegnare la parità a quota 12. Un muro di Giannelli su Leal offre il +2 interno (15-13, time out De Giorgi); alla ripresa i cucinieri risalgono sino al 17-17 con Leal e Sokolov. Anche in questo caso il set si decide in volata: i padroni di casa l’affrontano meglio con Candellaro al servizio (22-19), ma la Cucine Lube risale sino al 23-22 (errore di Vettori), poi ci pensa il neoentrato Van Garderen a siglare il 25-23 che manda le squadre al tie break.

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