Itas, missione compiuta: contro Milano vittoria da tre punti

Missione compiuta e bella prova di forza dell'Itas, che in quattro set espugna il PalaYamamay e porta a casa tre punti importantissimi in questo rush finale di campionato. Tra i singoli prova convincente del trio di palla alta, con Russell top scorer a quota 19.

IL TABELLINO

Revivre Axopower Milano-Itas Trentino 1-3
(25-19, 19-25, 17-25, 23-25)
REVIVRE AXOPOWER: Clevenot 11, Kozamernik 5, Abdel-Aziz 18, Maar 16, Bossi 8, Izzo 2, Pesaresi (L); Basic 3, Sbertoli. N.e. Orlando, Hoffer, Hirsch, Gironi. All. Andrea Giani.
ITAS TRENTINO:  Kovacevic 15, Codarin 7, Vettori 15, Russell 19, Candellaro 7, Giannelli, Grebennikov (L); Nelli. N.e. Van Garderen, Cavuto, Daldello, De Angelis, Lisinac. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Cesare di Roma e Piana di Carpi (Modena).
DURATA SET: 27’, 27’, 27’, 29’; tot. 1h e 50’.
NOTE: 4.356 spettatori. Revivre Axopower: 9 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 9 errori azione, 47% in attacco, 39% (17%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 8 ace, 17 errori in battuta, 4 errori azione, 48% in attacco, 41% (24%) in ricezione. Mvp Kovacevic.

LE FORMAZIONI

L’Itas Trentino si presenta di fronte al sold out del PalaYamamay in formazione quasi tipo: Giannelli in regia, Vettori opposto, Russell e Kovacevic in banda, Codarin (e non Lisinac) e Candellaro al centro, Grebennikov libero. La Revivre Axopower è priva dell’infortunato Piano ma anche di Sbertoli e risponde con Izzo al palleggio, Abdel-Aziz opposto, Clevenot e Maar schiacciatori, Bossi e l’ex Kozamernik centrali, Pesaresi libero.

LA CRONACA

L’inizio di partita è avvincente e combattuto punto a punto, con le due formazioni che sovente si alternano al comando del punteggio (3-5, 7-6) prima che un muro di Bossi su Russell non offra il primo vero spunto (10-12), che Trento riprende subito con il muro di Kovacevic (13-13) e poi passa a condurre con un block di Russell su Abdel-Aziz (17-16, time out Giani). Milano reagisce con i servizi affilati di Kozmernik e gli slash di Bossi e Maar (17-19, time out Lorenzetti) e poi con Abdel-Aziz si spinge sino al +4 (19-23); il tecnico trentino interrompe di nuovo il gioco, senza però trovare segnali di ripresa dai suoi, che cedono il primo set già sul 19-25.
L’Itas Trentino prova a scuotersi in apertura di seconda frazione, affidandosi a Russell per scrollarsi di dosso Milano (5-3 e poi 8-5); anche in questo caso l’interruzione richiesta da Giani è utilissima ai padroni di casa, che alla ripresa del gioco pareggiano i conti già sull’8-8 e poi mettono la freccia (8-9) con un ace di Clevenot. Trento pareggia i conti con una difesa punto(!) di Grebennikov e poi passa di nuovo a condurre con l’ace di Vettori (14-12). Kovacevic difende il vantaggio, che poi aumenta con un altro servizio vincente (18-13); i gialloblù sono efficacissimi in fase id break point e prendono sempre più velocità (23-17) pareggiando il computo dei set già sul 25-19 grazie ad un errore in attacco di Adbdel-Aziz.

Nel terzo periodo la battaglia torna ad animarsi sin dalle prime battute: Milano parte meglio (0-3, time out Lorenzetti), ma poi l’Itas Trentino diventa spietata a muro (con Kovacevic e Codarin in particolare) e trova un vantaggio sempre più importante (11-8 e 14-9). Milano si innervosisce, si rivela molto fallosa nonostante i cambi proposti dal suo allenatore (19-14) e perde sempre più contatto; Trento lavora bene in fase di cambiopalla ed affonda il colpo col servizio di Uros che consente ai gialloblù di volare in fretta sul 2-1 (25-17, a segno anche un sempre più convincente Vettori).

Milano riparte a tutta nel quarto set (0-3), ma Giannelli e Candellaro non ci stanno e riportano subito in carreggiata gli iridati (7-7), permettendo così alla contesa di vivere sul filo equilibrio (10-10, 13-13). Russell consegna il +2 agli ospiti (18-16), la Revivre pareggia i conti a quota diciotto ma il finale di partita è tutto nel segno di Kovacevic, che offre assieme a Russell un altro spunto (21-18) e poi protegge il vantaggio sino al 25-23 realizzato da Vettori.

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