Itas pazzesca: PalaTrento infuocato, battuta Perugia 3-0 Primo posto in classifica per Giannelli e compagni

Lorenzetti aveva detto che questo match avrebbe detto molto sulla sua squadra: una sfida utile per capire a che punto fosse la sua squadra. Ebbene: il 3-0 con cui Russell e compagni hanno sconfitto la corazzata Perugia dice che l'Itas è sola in testa alla classifica dell'A1 e si conferma formazione di livello assoluto. Un 3-0 che lascia spazio a poche discussioni: Trento ha vinto piuttosto nettamente i primi due set, mentre nel terzo ha saputo annullare tre set point per poi chiudere sul 35-33 al settimo tentativo.

Straordinario ancora una volta Kovacevic, top scorer con 17 punti, ma forse il titolo di Mvp lo merita Vettori, autore di 13 punti ma con un incredibile 68% in attacco e 0 errori: percentuali da centrale, non certo da opposto (Atanasijevic ha chiuso col 31% e 3 errori). Perfetto, ma ormai non è più una notizia, il libero Grebennikov, che ha chiuso con il 50% di perfette e il 77% di positive con 0 errori (per rendere l'idea il suo pari ruolo Colaci si è fermato al 33% di perfette e 57% di positività con 2 errori). A Perugia non sono bastati i 15 punti di Leon.

Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 3-0
(25-23, 25-19, 35-33)
ITAS TRENTINO:  Kovacevic 17, Lisinac 11, Vettori 13, Russell 11, Candellaro 6, Giannelli 2, Grebennikov (L); Van Garderen, Nelli, Daldello. N.e. Cavuto, De Angelis, Codarin. All. Angelo Lorenzetti.
SIR SAFETY CONAD: Lanza 6, Podrascanin 7, Atanasijevic 11, Leon 15, Galassi 5, De Cecco 1, Colaci (L); Della Lunga 4, Seif, Hoogendoorn 4, Ricci 1, Hoag. N.e. Piccinelli. All. Lorenzo Bernardi.
ARBITRI: Puecher di Padova e Lot di Treviso.
DURATA SET: 29’, 31’, 41’; tot 1h e 14’.
NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 54.634 euro. Itas Trentino: 8 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 2 errori azione, 55% in attacco, 65% (33%) in ricezione. Sir Safety Conad: 10 muri, 3 ace, 21 errori in battuta, 4 errori azione, 47% in attacco, 63% (30%) in ricezione. Mvp Lisinac.

La cronaca del match. Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia; Lorenzetti dispone Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic e Russell in banda, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero mentre Bernardi sceglie De Cecco al palleggio, Atanasijevic opposto, Leon e l’ex Lanza (premiato prima del fischio d’inizio) schiacciatori, Podrascanin e Galassi al centro, Colaci libero.

L’inizio è scoppiettante, con le due formazioni che scattano alla grande dal blocchi di partenza regalando grande spettacolo; ad avere l’impatto migliore è Trento che con un muro di Candellaro e il contrattacco di Kovacevic volta sul +2 (8-6), che diventa +4 nel momento in cui Lisinac va in zona di battuta (due ace per il 12-8 – time perugino). A ricomporre lo strappo ci pensano i servizi di Leon (13-12). Il muro di Podrascanin su Russell regala la parità a quota 15; l’Itas Trentino ha ancora benzina per schizzare via sul 18-16, prima di essere ripresa sul 20-20. Allo sprint il muro di Lisinac su Atanasijevic offre due palle set ai gialloblù (24-22), che sfruttano la seconda (errore di Lanza) per portarsi avanti 1-0 (25-23).

Perugia reagisce in maniera veemente in avvio di secondo parziale, volando subito sull’1-4 che poi diventa 2-6 quando anche Atanasijevic realizza break point in attacco. Candellaro col servizio ricuce parzialmente lo strappo (5-8), poi ci pensano Kovacevic e Lisinac (muro a uno su Podrascanin) a scrivere la parità (9-9, time out Bernardi). Al rientro in campo Trento continua ad essere efficace in fase di break point e con i muri di Lisinac e Russell scappa via sul 15-12, momento in cui Bernardi richiama in panchina il proprio opposto serbo. Hoogendoorn, il suo sostituto, mette a terra qualche buon pallone (19-16), ma Giannelli non concede nulla e guida la sua squadra verso il 2-0, che si materializza già sul 25-19 con un Russell ispirato in attacco.

Anche nella terza frazione Perugia parte forte e allunga di qualche punto. Ma Trento non si scompone e a metà frazione impatta. Il finale è per Trento che allunga di due lunghezze, ma poi Lisinac si becca una murata e Della Lunga si inventa un lungolinea incredibile. Si va ai vantaggi: l'inerzia è per gli ospiti, ma Kovacevic è lucidissimo nel cambio palla. Poi Atanasijevic spara out ed è l'Itas ad avere match point in serie. A chiudere ci pensa Vettori, che fa esplodere di gioia il PalaTrento per un meritato 3-0.

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