Nel derby del Sud Vibo Valentia espugna Castellana Grotte

BCC Castellana Grotte - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2-3 (25-18, 23-25, 26-24, 25-27, 10-15)

Bcc Castellana Grotte: Falaschi 2, Wlodarczyk 19, De Togni 5, Zanatta Buiatti 26, Mirzajanpourmouziraji 10, Zingel 10, Pace (L), Quartarone 0, Cavaccini (L), Studzinski Rodrigues 0, Kruzhkov 1, Scopelliti 0. N.E. Agrusti, Kovac. All. Di Pinto.

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Zhukouski 5, Skrimov 6, Mengozzi 8, Al Hachdadi 28, Barreto Silva 7, Vitelli 5, Cappio (L), Lopez 5, Strohbach 8, Marra (L), Marsili 0. N.E. Presta, Domagala. All. Valentini.

Arbitri: Cerra, Frapiccini. Durata set: 28', 28', 32', 38', 15'; tot: 141'. Spettatori: 700. MVP: Zhukouski.
 

BCC Castellana Grotte a un passo dalla vittoria, ma spreca 4 palle match per poi andare al tie break e cedere alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Derby del sud dagli alti contenuti nervosi (dentro e fuori dal campo) al PalaFlorio di Bari con Castellana Grotte e Vibo Valentia entrambe dominate dalla paura di vincere. Ne esce un match dai mille volti, con la BCC Castellana Grotte che sciupa la più grossa occasione stagionale per portare a casa la vittoria da tre punti e che poi scivola al tie break, contro gli avversari spinti dall'opposto Al Hachdadi e dalla serie decisiva in battuta di Zhukouski nel finale di quarto set. Nonostante i progressi della gestione Di Pinto, gli alti e bassi impediscono al sestetto pugliese una condotta di gara lineare. A un passo dal baratro, Vibo, oltre a trovare punti importanti dalla panchina (Strombach e Lopez 13), deve ringraziare il proprio palleggiatore Zhukouski che proprio quando tutto sembrava perduto (24-20) ha centrato il filotto decisivo (2 ace e due slash) mandando in frantumi i sogni di gloria e della prima vittoria dei pugliesi. Zingel (10 punti e 100% in attacco), Renan (26 punti ma con l'attacco out della vittoria) e uno stoico Falaschi (in campo con una fasciatura alla coscia) non sono riusciti con le loro prestazioni a impedire una sconfitta beffarda.

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