Diatec: bisogna vincere per tornare in alto

di Guido Pasqualini

Ora non ci sono più scuse. Stasera al PalaTrento (ore 20.30) la Diatec Trentino affronta la Taiwan Excellence Latina nel posticipo dell’ottava giornata della Superlega di volley con la possibilità, anzi l’obbligo, di conquistare la terza vittoria in campionato.

Deve iniziare da stasera la risalita di una squadra che, incredibilmente, si trova all’undicesimo posto in classifica. Qualche segnale incoraggiante è giunto otto giorni fa a Perugia nel posticipo della settima giornata. La Diatec è tornata a casa con un altro 0-3 sul groppone giocando però per lunghi tratti alla pari con la tuttora imbattuta Sir, che finora ha perso soltanto un set. I ragazzi di coach Lorenzetti sono mancati nei momenti decisivi dei singoli parziali.

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Oggi la musica deve cambiare. Trento deve ritrovare quella cattiveria e quella feroce determinazione che in passato sono sempre stati tratti distintivi della squadra. Le condizioni per far bene ci sono. La Diatec ha avuto un’altra settimana di tempo per far crescere condizione e intesa fra i giocatori.

È quanto sottolinea, in sede di presentazione del match, anche il tecnico marchigiano: «Arriviamo all’appuntamento con alle spalle un periodo di attività importante - spiega infatti Lorenzetti -, in cui abbiamo curato non solo gli aspetti tecnico-tattici ma anche quelli mentali e riferiti all’atteggiamento da portare in gara. I ragazzi hanno lavorato bene e con determinazione come ci eravamo promessi: il modo giusto per avvicinarci alla sfida contro una formazione come Latina che ha già dimostrato nelle prime giornate di Superlega tutto il suo valore. Si tratta di un avversario esperto, che sa come stare in campo in ogni situazione e che ha grandi qualità, soprattutto nella fase di cambiopalla».

Inoltre buone notizie arrivano dall’infermeria. Come previsto, Uros Kovacevic negli ultimi tre giorni si è regolarmente allenato col gruppo, dimostrando di aver recuperato completamente dal risentimento alla schiena che, all’ultimo momento, gli aveva impedito di prendere parte al match in casa della Sir Safety. Difficilmente Lorenzetti lo schiererà in campo fin dall’inizio, dando spazio al canadese Hoag, ma lo schiacciatore serbo potrebbe venir impiegato in caso di necessità.
L’altro dubbio riguarda i centrali: verrà schierato titolare lo sloveno Kozamernik, come accaduto a Perugia, o tornerà fin dall’inizio il brasiliano Eder, subentratogli contro la Sir con una prestazione tutto sommato positiva?

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A prescindere da chi giocherà, oggi sarà indispensabile vincere, come non accade ormai dal 28 ottobre (contro Castellana Grotte). Battendo Latina da tre punti, Trento potrà agganciare Milano all’ottavo posto, rientrando quindi in quella zona playoff che non può comunque rappresentare un obiettivo per una società blasonata come quella di via Trener.

Latina non starà a guardare. Pur avendo finora vinto, al pari della Diatec, soltanto due partite, di cui una a sorpresa contro i campioni d’Italia della Lube Civitanova, anche i pontini sono reduci da tre sconfitte consecutive (Piacenza e Modena in casa, Vibo Valentia in trasferta).   
Nelle file del Taiwan due ex: Cristian Savani e il libero Carlo De Angelis, che Di Pinto utilizza però da quarto schiacciatore. «Sarà sicuramente una grande emozione tornare al PalaTrento da avversario dopo sette anni passati tra settore giovanile e prima squadra - racconta De Angelis -. Sarà una partita molto difficile, Trento non sta affrontando un momento positivo, però rimane comunque una grande squadra e sarà difficile affrontarli in casa loro».

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