Trento in campo a Perugia per dimenticare Tours

di Guido Pasqualini

Contro Perugia, contro il pronostico ma, soprattutto, contro il mal di trasferta.

Stasera al PalaEvangelisti, di nuovo tutto esaurito, in gara 4 di semifinale scudetto la Diatec Trentino cercherà di scrollarsi subito di dosso l’atroce delusione per la Coppa Cev persa sabato sera a Tours, in Francia. L’unico modo è quello di battere la Sir Safety, chiudere la serie di semifinale e prenotare, con la finale scudetto, anche la certezza di partecipare alla prossima Champions League, a prescindere da quanto accadrà (sempre stasera) al PalaPanini.

Non sarà facile, perché Perugia non è il Tours, con tutto il rispetto per la formazione francese, perché gli umbri non perdono in casa dallo scorso 5 febbraio (1-3 contro la capolista Lube Civitanova) e soprattutto perché Trento fuori casa è una squadra del tutto diversa. Ne ha dovuto prendere atto, con amarezza, il presidente Diego Mosna (si veda a lato): «Più che il PalaEvangelisti - ha affermato -, subiamo troppo la trasferta, questi palazzetti, la pressione. Questo non è un indice di maturità, per molti giocatori». La conferma arriva dai numeri: se al PalaTrento la Diatec ha finora vinto tutte le 22 partite disputate, fuori casa su 29 partite ha incassato 12 sconfitte.

Chi, come sempre, cerca di volgere la situazione in positivo è l’allenatore, Angelo Lorenzetti: «Dopo la delusione per l’epilogo della finale di Tours - rileva il tecnico -, dobbiamo essere in grado di voltare pagina, non solo a parole. Vogliamo trasformare la tristezza provata nello scorso weekend in qualcosa di positivo, che ci sappia offrire stimoli per giocare bene questo importantissimo appuntamento. La mia speranza è che possa essere una partita equilibrata come le prime tre della serie. Anche nella precedente gara giocata a Perugia, infatti, pur perdendo avevamo lottato sino alla fine. Se riusciremo a farlo anche questa volta, avremo le nostre chance».

Quanto alla squadra, dovrebbe venir confermata la formazione schierata in Francia, la stessa che domenica 9 aprile era stata capace di sconfiggere 3-1 Perugia al PalaTrento in gara 3 della semifinale. Sull’altro fronte Lorenzo Bernardi dovrebbe disporre a tempo pieno di Emanuele Birarelli, recuperato dopo i problemi accusati alla schiena. Manca naturalmente ancora lo schiacciatore statunitense Aaron Russell, in fase di riabilitazione dopo l’intervento chirurgico alla caviglia. Il palleggiatore Luciano De Cecco ci crede: «È il momento di non sbagliare. Non abbiamo alternative, dobbiamo vincere per portare la serie a gara 5. Sappiamo che non sarà facile, ma ci siamo preparati con cura e meticolosità. Dovremo avere un approccio aggressivo senza perdere al tempo stesso lucidità e qualità nei gesti tecnici. Abbiamo un intero palazzetto al nostro fianco e dobbiamo approfittarne».

«Sabato siamo caduti - commenta da parte sua lo schiacciatore Tine Urnaut - e non è facile rialzarsi. L’unico modo di andare avanti è pensare alla prossima partita, al PalaEvangelisti daremo tutto. Non pensiamo al passato, già lunedì siamo tornati in palestra con la giusta mentalità. Faremo di tutto per vincere a Perugia perché sarebbe davvero bello ripartire in questa maniera». Stasera, si saprà.

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