Diatec disastrosa, coppa Cev al Tours

Dopo aver vinto per 3-0 con il Tours l'andata al PalaTrento, questa sera la Diatec, in Francia, è stata sconfitta al golden set per 15-13, dopo aver perso la partita per 3-1 (31-29, 22-25, 25-22, 25-23), e perde una Coppa Cev che sembrava già sua.

Gli starting six delle due formazioni differiscono di poco rispetto a quelli presentati dai rispettivi allenatori nella gara d’andata di tre giorni prima. Angelo Lorenzetti riparte da Giannelli in regia, Stokr opposto, Urnaut e Lanza in posto 4, Van de Voorde e Solé centrali, Colaci libero, mentre Giampaolo Medei schiera il suo Tours Vb con Hernan Ruperez al palleggio, Konecny opposto, Alves Cabral e Barnes schiacciatori, Collin e Jouffry (e non Jansen Vandoorn) centrali, Henno libero. L’avvio di match è molto equilibrato, con le due squadre che spingono forte in battuta e si alternano al comando (3-4, 6-5), poi dopo il primo time out tecnico Trento scappa sul +2 (11-9) grazie ad Urnaut. Konecny pareggia i conti sul 14-14. Si lotta punto a punto sino al 19-19, poi Urnaut attacca out da posto 2 (19-21) ma lo sloveno con un ace di fa immediatamente perdonare (21-21 e poi 23-23). Si va ai vantaggi; Trento annulla sei palle set senza riuscire ad averne alcuna. Alla settima il Tours chiude i conti sul 29-31 con un ace di Jouffry.

La Trentino Diatec reagisce in avvio di secondo parziale e con Giannelli al servizio prima e a muro poi si costruisce un promettente vantaggio (8-5). Collin coi suoi servizi in salto float molto affilati pareggia i conti già a quota dieci ma poi è di nuovo Simone a realizzare un nuovo allungo con un ace (12-10). Stokr è sempre più in palla e firma il +3 (14-11), imitato da Lanza che realizza l’ace del 18-14; il Tours ha speso già tutti i time out e sembra lasciare spazio agli avversari ma sul 24-17 si scatena Alves Cabral al servizio, annullando cinque palle set anche grazie a due ace diretti. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Lanza (25-22).

Nel terzo set è Stokr a fare ancora la voce, guidando i compagni verso il primo allungo significativo (da 7-7 a 10-7) con un attacco in fase di break ed il successivo ace. Il Tours prova a replicare con Barnes (14-13), ma poi ci pensano due errori transalpini a riallargare la forbice (16-13). Dopo il secondo time out tecnico si scatena Barnes al servizio: le sue battute valgono il pareggio a quota 16, poi è Konecny a firmare l’allungo sempre dalla linea dei nove metri (18-21). Il ceco passa con regolarità e blinda il successo del parziale (22-25).

Sul 2-1 per il Tours i gialloblù vacillano e lasciano spazio ad un nuovo acuto dei padroni di casa (5-8); Lanza prova a replicare in attacco (10-12), ma il Tours è in trance agonistica e passa con regolarità con tutti i propri uomini senza concedere opportunità (13-16, 16-20). Lorenzetti si gioca le carte Antonov (per Urnaut), Nelli (per Stokr) e Daniele Mazzone (per Van de Voorde); il gap è però troppo grande e Trento non riesce a colmarlo cedendo 23-25 sotto i colpi di uno scatenato Konecny. Si va al golden set. Ci pensa Alves Cabral a chiudere i conti sul 15-13. La Coppa resta in Francia.

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