Aricò e Kijakova out anche per la Coppa Italia

Ramona Aricò sta meglio ma per rivederla protagonista sul taraflex rosa con la maglia gialloblù si dovrà ancora attendere almeno una settimana.
 
L'opposto messinese della Delta Informatica Trentino nella giornata di oggi è stata sottoposta agli esami strumentali per valutare l'entità dell'infortunio al ginocchio subito nel corso del match di campionato con Chieri: la risonanza magnetica ha evidenziato una piccola lesione del menisco del ginocchio sinistro che non necessiterà tuttavia di intervento chirurgico. Difficile ipotizzare con precisione i tempi di recupero, l'unica certezza riguarda l'assenza di Aricò nella sfida di mercoledì sera contro Settimo Torinese (alle 20.30 al Sanbàpolis con ingresso gratuito per tutti), valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Se il versamento si riassorbirà rapidamente non è da escludere la possibilità che l'opposto della Delta Informatica possa tornare disponibile già per la trasferta di domenica prossima a Caserta, in caso contrario lo staff medico della società gialloblù farà di tutto per “restituirla” a Iosi in vista della sfida di Coppa Italia di mercoledì 25 gennaio a Settimo Torinese.
 
Rimane a riposo anche Miroslava Kijakova, costretta ai box già domenica per un virus influenzale che potrebbe costringere la laterale slovacca a saltare anche la sfida di dopo domani con la Lilliput: una possibile defezione che costringerebbe il tecnico Ivan Iosi a fare di necessità virtù, con solamente nove atlete a disposizione. Incoraggiante però la qualità delle prestazioni offerte domenica dalle sostitute di Aricò e Kijakova, ovvero Ilaria Antonucci e Francesca Michieletto, quest'ultima risultata mvp del match grazie ai 18 palloni stampati a terra.
 
«La vittoria di domenica è stata la vittoria del gruppo e del carattere - spiega Franco Tonetti, direttore sportivo della Delta Informatica Trentino - Le vere squadre si vedono nei momenti di difficoltà e domenica le ragazze hanno risposto in maniera davvero egregia, in particolar modo quelle giocatrici che fino ad ora avevano trovato meno spazio. Purtroppo non è un momento particolarmente fortunato ma siamo tuttavia convinti che l'entusiasmo e la voglia di emergere delle nostre cosiddette seconde linee possano regalarci altre grandi soddisfazioni».

 

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