Caccia alla semifinale Cev, Trento ospita il Roeselare

Rallenta il cammino della Energy T. I: Diatec Trentino in Coppa Cev, con un sofferto successo casalingo questa sera, al tie-break, sui belgi del Roeselare (25-22, 25-18, 19-25, 24-26, 15-11). Il team del presidente Mosna sembrava poter controllare la gara, ma la situazione si è fatta via via più difficile, specie quando sul finire del quarto parziale sono stati gli ospiti ad avere il guizzo vincente e a prolungare ulteriormente il match dopo aver recuperato e poi chiuso con una certa autorità il terzo. Bravi i trentini a ritrovare lucidità nel quinto set e a conquistare la vittoria in questa gara e sperare in un posto in semifinale.

Le statistiche della partita.

Ecco la cronaca nella nota della Trentino Volley.

Radostin Stoytchev recupera Lanza e schiera l’ENERGY T.I. Diatec Trentino con Giannelli preferito in regia a Zygadlo, Nemec opposto, Kaziyski e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé centrali, Colaci libero; Emile Rousseaux, allenatore del Knack Roeselare, risponde con Tervaportti al palleggio, Tuerlinckx opposto, il figlio Tomas e Verhanneman schiacciatori, Coolman e Paulides centrali, Dejonckheere libero.

L’avvio di gara è nel segno dell’equilibrio, con le rispettive fasi di cambiopalla che concedono solo un paio di sbavature nei primi scambi (3-1 Trento e subito dopo 3-4 Roeselare), prima di trovare un ritmo molto elevato (5-5, 7-7, 10-10). La prima accelerazione importante la fa segnare quindi un ace di Lanza (13-11), subito imitato da Solé (15-12); in seguito è Giannelli con un muro su Rosseaux a difendere il +3, che poi ancora Pippo trasforma in +4 con un attacco (19-15). Il tecnico belga interrompe il gioco, ma non ottiene risposte dalla sua squadra, che perde in seguito ancora più contatto con i padroni di casa (23-18, Kaziyski in grande spolvero) e cede il primo set per 25-22 dopo aver provato, con Verhanneman al servizio, a risalire la china annullando quattro palle set (da 24-19 a 25-22).

La reazione dei belgi non tarda ad arrivare: approfittando di un inizio falloso dei gialloblù, il Knack scappa via prima sul 2-5 e poi sul 5-7; Stoytchev chiama time out e Kaziyski con i suoi ace ribalta la situazione portandola sull’8-7 interno. In seguito ci pensa ancora una volta Lanza (attacco ed altra battuta punto) a far allungare l’ENERGY T.I. Diatec Trentino sul 13-11, un vantaggio che i trentini proteggono sino alla seconda sosta tecnica (16-14) grazie ad un muro di Giannelli, prima di accelerare (19-16) grazie ad un errore a rete di Coolman. Nel finale Trento dilaga con Kaziyski e Solé (22-17); il punto del 2-0 arriva con un muro di Nemec su Verhanneman (25-18).

Nel terzo set l’ENERGY T.I. prende subito in mano le redini del gioco (4-1, 6-4, 10-6) con il servizio di Kaziyski e gli attacchi di Lanza. Il Roeselare ha ancora benzina e con Tuerlinckx risale sino al meno (12-11, time out Stoytchev); Nemec riallarga la forbice (16-13), ma non basta perché il Knack impatta sul 17-17 con l’opposto ex Perugia a segno in attacco e un ace di Tervaportti e poi scappa via sul 17-19. Stoytchev allora inserisce Nelli per lo stesso slovacco e Zygadlo per Giannelli sul 18-21, ma la tendenza è ormai invertita e sulle ali dell’entusiasmo i belgi dilagano (18-23) chiudendo riaprendo il match con un muro di Verhanneman su Lanza per il 19-25 che vale il 2-1.

Nel quarto set l’allenatore bulgaro riporta in sestetto titolare la diagonale Giannelli-Nemec e l’ENERGY T.I. Diatec Trentino si scuote, scappando sul 4-2 e poi sull’8-5 con Birarelli autore di un paio di buoni attacchi. Il muro, prima dello stesso Simone e poi di Solé, proietta i gialloblù al massimo vantaggio (11-6); sembra lo spunto decisivo ma invece non lo è perché i belgi reagiscono ancora e si rifanno sotto per mano di Paulides (12-11). La contesa diventa giocata quindi sul punto a punto (14-14, 16-17) con qualche strappo da una parte e dall’altra, subito ricomposto (20-20). Zygadlo è di nuovo in campo al posto di Giannelli, ma lo spunto decisivo è di Tervaportti che ottiene il mani out su Kaziyski (24-26) dopo che le due squadre erano arrivate a braccetto sino al 24-24.

Il tie break regala equilibrio ed emozioni sino al 6-5, poi Trento mette la quinta con Birarelli a muro e Kaziyski in attacco (10-6). Il Roeselare non ne ha più (13-10) e cede 15-11 col colpo risolutore di Solé.

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