La Nazionale russa di fondo si allena sul Monte Bondone pronti per le gare di skiroll

Dopo la felice esperienza dello scorso anno, la nazionale russa di sci di fondo è tornata sul Monte Bondone, dove da venerdì scorso sta sostenendo un ritiro in quota che si concluderà il 10 luglio. Un altro gruppo di atleti è atteso poi per il mese di agosto, dal 10 al 30. Sull’Alpe di Trento sono approdati i big dello sci nordico, un team di venti persone, tra atleti e componenti dello staff tecnico, tra i quali spicca la presenza del pluridecorato Alexander Bolshunov e di Natalia Nepryaeva, tra i migliori interpreti a livello assoluto dello sci di fondo mondiale.
La nazionale russa ha scelto il Monte Bondone per affinare la preparazione in vista della prossima stagione invernale, supportato dal Team Futura che, con l’aiuto della campionessa russa con passaporto italiano Eugenia Bitchougova, è impegnato nel coordinamento dello stage d’allenamento, reso possibile dalla collaborazione costruita in questi anni dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi con questo team per gli eventi di sci nordico e skiroll da alcuni anni organizzati sul Monte Bondone.
La squadra ha già iniziato a lavorare con sessioni dedicate allo skiroll e alla corsa in montagna, due discipline per cui il territorio del Monte Bondone è particolarmente indicato. Ideale è anche la quota, i 1.600 metri della montagna che domina la città di Trento, dove la forte nazionale russa può lavorare al meglio.

Gli atleti hanno già avuto modo di sostenere sessioni di lavoro in salita con gli skiroll, su parte dei percorsi che, nel settembre prossimo, torneranno a ospitare una due giorni di Coppa del Mondo. Bolshunov e compagni hanno inoltre avuto modo di apprezzare la piana delle Viote e di risalire le cime che le fanno da cornice.

Sul Monte Bondone è attualmente presente la squadra di punta della Russia, che è strutturata in quattro formazioni. La seconda squadra raggiungerà l’Alpe di Trento in agosto, dal 10 al 30, giorni in cui è atteso anche il campione Sergey Ustiugov, già presente al ritiro dell’anno passato. A guidare la pattuglia, che si fermerà in Bondone fino al 10 luglio, intanto, è come accennato Alexander Bolshunov, uno dei migliori interpreti dello sci di fondo moderno, secondo nella classifica di Coppa del Mondo 2018/2019 alle spalle dell’asso norvegese Johannes Klaebo e vincitore di una sfera di cristallo di specialità (gare distance). Parliamo di uno degli atleti più completi e forti in assoluto del circuito, se solo si pensa che Bolshunov è stato capace di infilarsi al collo quattro medaglie d’argento agli ultimi campionati del mondo, disputati a Seefeld nello scorso inverno, senza dimenticare le quattro medaglie vinte l’anno precedente alle Olimpiadi di PyeongChang. Ai Mondiali di Seefeld si guadagnò un doppio bronzo anche Natalia Nepryaeva (skiathlon e staffetta), atleta che al pari di Bolshunov ha conquistato il secondo posto nella generale dell’ultima edizione della Coppa del Mondo, nel mezzo tra le norvegesi Oestberg e Johaug.

Trento e il Monte Bondone guardano già alle competizioni dell’universo degli sport nordici (senza neve). Confermata infatti la due giorni della «Fis Rollerski World Cup», sul Bondone il 12 e 13 settembre. Giovedì 12 settembre è in programma la gara up hill individuale da Candriai e Vaneze a Vason per le categorie senior e junior, mentre il giorno seguente i riflettori saranno puntati sulla città di Trento, che ospiterà ancora una volta una gara sprint in via Santa Croce, chiamata tra l’altro ad assegnare le sfere di cristallo della specialità. L’evento, infatti, è inserito nel «Minitour Rollerski Trentino 2019», che avrà il suo epilogo in Val di Fiemme nei due giorni successivi.

Appuntamento internazionale che sarà anticipato da un’altra due giorni di Coppa Italia: il 31 agosto la sprint a Trento città e l’1 settembre l’individual uphill sul Monte Bondone.

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