L'esultanza di Fugatti e Failoni «Una giornata storica, faremo una Olimpiade memorabile»

Per la prima volta nella storia, la bandiera olimpica, con i suoi cinque cerchi in rappresentanza dei cinque continenti, sventolerà sul Trentino. «Una giornata storica per l’Italia e per il Trentino - ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. - Siamo emozionati e felici per aver contribuito a rafforzare la candidatura di Milano-Cortina. Non era un risultato scontato, al contrario. Dietro c’è tanto lavoro e tanta passione. Sapevamo di aver un dossier inappuntabile e sono convinto che realizzeremo un’Olimpiade memorabile, sostenibile ed efficiente, sia sotto il profilo operativo che finanziario, garantendo ai territori ospitanti sviluppo e benefici a lungo termine e rafforzando la posizione dell’intera area alpina nel Mondo».

IL VIDEO: FUGATTI ENTUSIASTA

Grande soddisfazione anche per l’assessore allo sport e turismo, Roberto Failoni. «E’ una vittoria dell’Italia e dei territori che hanno sostenuto la candidatura. Il dossier predisposto dal comitato organizzatore si è dimostrato all’altezza, anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale ed economica. Del resto non avevo dubbi sulla qualità delle strutture presenti in Trentino, che sono già state testate in grandi eventi a livello mondiale. Anche per quanto riguarda la ricettività, possiamo mettere in campo servizi di grande qualità. Siamo pronti, da oggi, a lavorare per costruire una grande Olimpiade».

Cinque, in particolare, gli obiettivi strategici posti dal comitato organizzatore. In primis l’obiettivo di regalare a tutti un’esperienza entusiasmante, che sappia coinvolgere atleti, spettatori, media, volontari, autorità, sponsor, aziende e, soprattutto, tutti i cittadini italiani, creando momenti di orgoglio, speciali e memorabili. Il secondo obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo sostenibile, rafforzando la cooperazione nella regione macroalpina, favorendo lo sviluppo dei territori interessati.

Terzo obiettivo quello di promuovere lo spirito olimpico e paraolimpico, utilizzando lo sport e l’attività fisica come elementi catalizzatori per cambiare i modelli di vita. Il quarto obiettivo posto è quello di rafforzare la posizione dell’Italia come primario Paese capace di ospitare eventi di simile portata e quella delle Alpi italiane come importante polo sportivo, garantendo un migliore profilo globale e un posizionamento di primo piano sul palcoscenico europeo e mondiale.

Infine, l’obiettivo di rafforzare il marchio olimpico adottando una filosofia di “partnership nella realizzazione degli obiettivi” che porterà i Giochi ad un livello superiore e aggiungerà valore al movimento olimpico.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DI BOLZANO, ARNO KOMPATSCHER 

«È un momento storico per l’Alto Adige e siamo estremamente orgogliosi di essere riusciti a portare in Alto Adige un ‘pezzò di Olimpiade. Anterselva, che il prossimo anno ospiterà i mondiali di biathlon, è già pronta sotto tutti i punti di vista per ospitare i Giochi, e siamo convinti che le gare rimarranno nella memoria di tutti». Lo afferma il governatore altoatesino Arno Kompatscher, sottolineando i sforzi organizzativi e diplomatici compiuti negli ultimi mesi per la candidatura italiana.
«Sforzi - aggiunge - che sono stati premiati dal Cio, il quale ha riconosciuto la candidatura di Milano-Cortina come quella più credibile e più sostenibile». Proprio in tema di sostenibilità Kompatscher aggiunge che «la presenza delle Olimpiadi ad Anterselva non comporterà nessuna corsa ad opere faraoniche, anzi. La struttura è già all’avanguardia e non necessità di grandi interventi, dal punto di vista infrastrutturale sarà necessario il completamento di alcune opere già programmate».

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