Davide Magnini d'argento nella vertical mondiale La Pasquazzo finisce quarta

Davide Magnini è argento nella gara mondiale di vertical espoir, disputatasi l’altroieri pomeriggio sulle nevi svizzere di Villars. Il ventunenne solandro del Centro sportivo Esercito si è dovuto inchinare al francese Samuel Equy, che lo ha preceduto di 20”. Davide Magnini (nella foto con Equy) si è piazzato nono assoluto. Bronzo per un altro azzurro, il valdostano Henri Aymonod. La gara senior è stata vinta dallo svizzero Werner Marti, che ha preceduto l’italiano Robert Antonioli, argento. Il bronzo ad un altro svizzero (la nazionale elvetica ha proprio giocato in casa), Remi Bonnet.

Nella gara junior donne bella prestazione della valsuganotta Valeria Pasquazzo, giunta quarta, ad un soffio dal podio. Bella prova della lombarda, compagna di squadra di Magnini, Giulia Murada, che ha vinto l’oro nell’under 23, piazzandosi in decima posizione assoluta. Sul podio della under 23 femminile con il bronzo la lombarda, pure lei Esercito, Giulia Compagnoni. Il titolo mondiale tra le senior lo ha vinto l’austriaca Andrea Mayr, ottava, migliore delle azzurre l’alpina Alba De Silvestro.

Davide Magnini un oro e un argento, in un vertical piuttosto orizzontale, come dice il commissario tecnico Stefano Bendetti, spiega di non essere troppo soddisfatto, «perché il percorso non era una vero vertical: oltre un chilometro e mezzo era su una pista da fondo. Così sono rimasto indietro nel gruppo all’inizio e da li non è stato facile farsi largo. Quando il percorso è diventato più ripido ho recuperato e sono arrivato a 19” dal titolo mondiale under 23 e nono assoluto».

Chicco Nicolini, che nella prima parte era nelle prime posizioni. «Ho voluto provare - dice lo sci alpinista di Molveno - e sono partito molto forte in una gara di 500 metri di dislivello, con uno sviluppo di 4 chilometri e mezzo. Quasi una gara di fondo per la verità, più che un vertical. Ero in quinta posizione, ma ho tirato troppo e a metà sono saltato. Volevo stare nei 5, le posizioni che contano ai mondiali». Prossimo impegno. «Venerdì con la gara a coppie, correrò con Davide Magnini, con un tracciato che si annuncia bello tosto, se non lo cambiano per via della neve, che qui continua a cadere, con 2400 metri di dislivello positivi».

La sorella di Chicco, Elena, nella gara in contemporanea è giunta seconda, in coppia con la veneta Martina Valmassoi, alla Pierra Menta, di cui si è corsa ieri la prima tappa. L’importante gara a tappe in terra di Francia, definita dagli sci alpinisti il loro Tour de France, ha visto primeggiare tra le donne nella prima giornata la coppia franco svizzera formata da Laetitia Roux e Severine Pat Combe, che hanno fatto segnare il tempo di 3h28’, mentre la Nicolini e la Valmassoi hanno fermato i cronometri i 3h35’4”. Ottava la fassana Giorgia Felicetti, in gara con Katrin Bieler. Tra i maschi hanno vinto la tappa i francesi Didier Blanc e Valentin Favre, quarto il team regionale La Sportiva con Alex Oberbacher e Martin Stofner, nono Filippo Beccari con Yoann Sert.

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