«Epic Ski Tour», campioni e amatori sci alpinisti in Valle di Fiemme

Oggi a Trento – alla sala Rombo di Trentino Marketing – si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della terza edizione de La Sportiva Epic Ski Tour, in programma il 22 e 23 febbraio in Val di Fiemme. Non solo una gara di scialpinismo, ma un vero e proprio evento costruito e proposto al variopinto mondo dello skialp. Il motto coniato a suo tempo dai due inventori, il responsabile di Curtes, Kurt Anrather, e Juerg Capol, direttore di FIS Marketing, è l’eloquente «4All». E quest’anno sarà interpretato davvero all’ennesima potenza: venerdì con la classica scalata in notturna sul Cermis esabato con l’inedita tappa di Bellamonte, all’interno del Parco di Paneveggio nell’area Alpe Lusia.

Alla conferenza erano presenti Lorenzo Delladio, titolare de «La Sportiva», Kurt Anrather, il direttore di gara Giuseppe Ploner, il responsabile della seconda tappa Alberto Felicetti e Omar Oprandi, guida alpina e coordinatore del «pleasure tour» che si occuperà di portare a spasso sulla neve gli amatori. «Lo scialpinismo è nato per la massa, per avvicinarla a questo bellissimo sport - afferma Lorenzo Delladio -. E ora, per avvicinarci maggiormente ai ‘bisonti’ prendendo in prestito il termine dalla Marcialonga, abbiamo limato qualche angolo tecnico aspettandoci una partecipazione di massa. Uno sport in crescita, confermato dai nostri dati di vendita. Lo sciatore in particolare e lo sportivo in generale apprezzano sempre più il far fatica». Precetti condivisi da Anrather: “Nel 2018 avevamo 14 nazioni presenti e oltre il 40% di partecipanti stranieri, con oltre 55 ore di tv a livello nazionale ed internazionale, senza contare le numerose visualizzazioni social. Abbiamo fatto dei meeting per capire come migliorare, prevedendo una giornata in meno e creando una competizione più agevole e pratica, senza spostarci in Val di Fassa e con solo una decina di minuti di strada. Anche per non far stancare troppo gli atleti. Abbiamo già visto un buon riscontro, con un 30% in più di iscrizioni. Per la neve c’è tempo. Le tappe sono sia per gli agonisti che per gli amatori, il secondo giorno ci addentreremo in un parco naturale mozzafiato, sempre in totale sicurezza, divertendoci».

Anche Ploner non vuole troppi impedimenti nel praticare scialpinismo, uno skialp senza corde e ramponi è più divertente: «La prima tappa sarà sul Cermis con partenza alle ore 17.30, cambio pelli in cima e scendendo per la pista illuminata sino all’arrivo. Un percorso con 750 metri di dislivello e con 9 km totali. Seconda giornata ad “handicap start” con distacco accumulato nella prima tappa».

Il secondo giorno si partirà alle 9, e a parlare dell’appuntamento seguente ci ha pensato Alberto Felicetti: «Abbiamo pensato ad una prima parte per tutti nella ‘foresta dei violini’, anche per gli atleti 4All. Per gli altri un dislivello totale di 1400 metri e tre salite. Un bel percorso con prima parte nel bosco. I ‘bisonti’ avranno tempo di gustarsi il paesaggio, gli altri un po’ meno».

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