Coppa del Mondo, eccezionale doppietta azzurra

Eccezionale doppietta azzurra nella discesa di Coppa del Mondo di sci sui 3.270 metri della massacrante pista Stelvio di Bormio: ha vinto Dominik Paris in 1.55.21 e secondo posto per Christof Innerhofer in 1.55.57.
Terzo lo svizzero Beat Feuz in 1.55.73. Domani a Bormio è in programma un superG, ultima gara del 2018.

In Valtellina tutti e due avevano già assaporato altre vittorie. Paris aveva dominato l’anno scorso e nel 2012 era arrivato primo ex aequo con Svindal.

Paris ottiene così la vittoria numero 10 in carriera, a una sola lunghezza da Giorgio Rocca, mentre raggiunge Max Blardone a quota 25 per numero di podi, all’ottavo posto complessivo, quinto considerando solo gli uomini.

Per l’Italia è la doppietta numero 19 nella Coppa del mondo maschile, a cui vanno aggiunte le cinque triplette: l’ultima volta fu ad Aspen nel 2017, sempre con Paris vincitore e Peter Fill dietro di lui.

«Le piste più difficili sono il mio pane, quelle su cui rendo al meglio, che mi piacciono e che mi esaltano»: così un raggiante Dominik Paris dopo il suo trionfo nella discesa libera di Bormio, valida per la coppa del mondo. Per il 29enne sciatore altoatesino quella di oggi è la decima vittoria in carriera. Ma è anche la terza sulla micidiale Stelvio di Bormio, considerata una delle piste più dure e difficili al mondo insieme alla mitica Streif di Kitzbuehel. E proprio a Kitzbuehel l’azzurro ha vinto per ben tre volte, altra impresa che riesce a pochissimi. «È la conferma che le piste più difficili sono davvero il mio pane».

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