Sci di fondo, Pellegrino vince la sprint a Lahti

Stupenda vittoria di Federico Pellegrino nella sprint skating di Lahti, una vittoria per distacco questa volta, che lascia a grande distanza il russo Gleb Retivykh (a 77 centesimi) e la coppia norvegese Johannes Klaebo, a 90 centesimi, e Sindre Skar, a 1«30. Distacchi cosmici per una sprint tirata fino all’ultimo metro. È l’undicesima affermazione in carriera per il poliziotto di Nus, che è l’unico atleta ad avere vinto dieci sprint a tecnica libera. Sulla stessa pista dell’oro iridato 2017, dunque, Pellegrino si ripete e celebra nel migliore dei modi il ritorno nella Coppa del mondo sprint, dopo l’argento olimpico a tecnica classica.

Una gran gara, che ancora una volta ha dimostrato la tenacia e la volontà di vincere di Pellegrino, che ha controllato i norvegesi per tutta la finale, prima di scatenare i cavalli nel lungo rettifilo conclusivo, staccando letteralmente tutti gli avversari, che hanno dovuto cedere al suo strapotere fisico e tecnico. Eppure, la semifinale era stata in salita per il fondista azzurro che, dopo un ammonizione per falsa partenza, aveva rotto anche il bastone destro che veniva rimpiazzato con un sinistro e costringeva il valdostano di Nus ad un altro cambio. Ciò nonostante, Pellegrino si riportava in testa al gruppo fino a chiudere in linea con Klaebo. In semifinale terminava anche la gara di Francesco de Fabiani, bravo a superare i quarti. Fuori ai quarti Maicol Rastelli.

«Sono tornato sulle nevi dove sono diventato campione del mondo e ci tenevo molto a fare bene - spiega soddisfatto Pellegrino - La pista la conosco e avevo ai piedi dei gran materiali che sono riuscito ad utilizzare al meglio. Oggi divento il fondista che ha vinto più sprint skating al mondo. Ero a nove, come Hetland, un vero mostro sacro. Non tengo tanto ai numeri, ma ogni tanto fare quattro conti e rendersi conto di quello che si è costruito in carriera è importante. Sono il primo ad aver raggiunto le dieci vittorie e per qualche tempo mi godrò questo primato».

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