Vale Rossi, nelle prove del primo GP prima illude i fans, poi crolla nelle retrovie

Prima l’illusione del miglior tempo, poi il crollo alla diciassettesima posizione che, nella combinata delle due sessioni, diventa sedicesima. Le libere del Gp del Qatar hanno riservato a Valentino Rossi emozioni sicure, passate però dall’esaltazione alla delusione finale.

Il «Dottore», nelle prime tornate, ha dato spettacolo in sella alla Yamaha, facendo intravedere uno stato di forma invidiabile. Un’illusione. Sul circuito di Losail, Valentino ha girato con il miglior tempo, 1’55«048, mettendosi dietro Jorge Lorenzo e Marc Marquez (Repsol Honda): un aperitivo della grande lotta per il titolo mondiale che scatterà domenica nella classe regina e non solo. Il maiorchino ha pagato un distacco di 0’079 dall’ex compagno del team Yamaha, mentre Marc Marquez si è attestato a 0’110.

Sono apparse competitive anche le Ducati: Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati Team) è rimasto agganciato al ‘podiò, con un distacco di 0’160; alle sue spalle Danilo Petrucci, collega di team. Hanno chiuso la Top 6 prime Maverick Vinales (Yamaha) e Franco Morbidelli (Petronas Yamaha); più attardati, Andrea Iannone (Aprilia Racing Team Gresini) e Pecco Bagnaia (Alma Pramac Racing), rispettivamente 15° e 16°.

Nelle seconde libere, Marc Marquez ha messo tutti d’accordo, lanciando un segnale eloquente a vecchi e giovani promesse del circus delle due ruote, stabilendo il primato della pista qatariota. Lo spagnolo della Honda, con il tempo di 1’53”380, è letteralmente volato, precedendo nell’ordine di 0’474 Maverick Vinales e di 0’528 Jack Miller. Sono andate bene anche le due Ducati, con il quarto tempo di Petrucci e il sesto di Dovizioso.

E Valentino Rossi? Ha chiuso con il 17° crono, a 1’757 dal campione del mondo. Il nove volte iridato non è riuscito ad andare oltre il 16° tempo nella classifica combinata.

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