Raikkonen ci prova per imbarazzare la Ferrari

La Ferrari riparte in Messico dal successo di Kimi Raikkonen ad Austin con l'obiettivo di mettere un altro sigillo su un Mondiale che probabilmente si chiuderà comunque proprio domenica con il quinto titolo di Lewis Hamilton. Al britannico, che già l'anno scorso festeggiò il titolo sotto il sombrero, basterà un settimo posto per eguagliare Manuel Fangio ma dovrà comunque affrontare una gara che si preannuncia combattuta.
Raikkonen, tornato alla vittoria dopo cinque anni, proverà a far pentire Maranello della scelta di interrompere il rapporto, mentre Sebastian Vettel vorrà dare un segno di riscatto, approfittando entrambi di una Ferrari tornata al top. C'è però in agguato anche la Red Bull, specie con Max Verstappen che l'anno scorso ottenne la vittoria.
«Ad Austin abbiamo ottenuto un gran risultato, facendo una bella gara. Ho dovuto lottare, non è stata una vittoria semplice ma è stata una cosa positiva per noi e per tutti, perché è stata una gara divertente. Speriamo di essere forti e ripeterci questo fine settimana», ha detto il finlandese della Rossa nella conferenza stampa del giovedì, prevedendo appunto una sostanziale parità di forze in pista: «Nelle precedenti gare qui Ferrari, Mercedes e Red Bull sono state molto vicine e la differenza l'hanno fatta i dettagli. È difficile fare previsioni». Raikkonen ha fatto anche una sorta di bilancio della stagione, che «non è andata come volevamo anche se abbiamo fatto del nostro meglio. Potremo chiudere terzi o quarti, non lo so. Un risultato che non è ottimale ma poteva andare anche peggio».
Il 39enne finlandese era seduto a fianco del 21enne Verstappen, che ha ammesso senza remore di avere «grandi opportunità per puntare alla vittoria, cercheremo di preparare la macchina al meglio. In qualifica non abbiano grandi possibilità ma per la gara sarà tutta un'altra cosa, siamo fiduciosi». Il Mondiale è deciso, ma le premesse, prevede anche l'olandese, fanno sperare comunque in una gara combattuta e divertente.

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