Gp di Singapore, nelle prove domina Raikkonen

La prima giornata di prove libere a Singapore è stata caratterizzata dalla solita elevata evoluzione del tracciato. Dopo aver provato in condizioni diurne in FP1, i piloti sono passati a quelle più rappresentative della seconda sessione in notturna, ovvero con il quadro che ritroveranno domenica in gara. Kimi Raikkonen ha ottenuto il miglior tempo di giornata in FP2 con pneumatici P Zero Pink hypersoft, impiegati per la prima volta su questo tracciato. Il tempo di 1m38.699s è 8 decimi più veloce della pole position 2017. In FP1, i Team hanno provato tutte e tre le mescole, mentre nella seconda sessione il lavoro si è concentrato maggiormente su hypersoft e ultrasoft. Per la prima volta la nomination presenta un «salto» di mescola a Singapore: il divario finora tra hypersoft e ultrasoft è di 1,6 secondi, mentre tra hypersoft e soft ci sono 2,4 secondi. Questo gap indica che probabilmente tutti i piloti proveranno a qualificarsi su hypersoft, e che quindi i primi 10 dovrebbero utilizzare questa mescola al via.

«Il venerdì a Singapore presenta il contrasto più netto di tutta la stagione tra FP1 e FP2, come possiamo vedere anche dai tempi.

In FP2, con una temperatura asfalto inferiore di 15° rispetto alla prima sessione, i dati raccolti sono molto più rappresentativi, soprattutto per quanto riguarda il comportamento dei pneumatici con i diversi carichi di carburante. La situazione non è però completa vista la rapida evoluzione del tracciato. Le prestazioni della hypersoft, utilizzata qui per la prima volta, sono in linea con le previsioni e hanno contribuito al nuovo record del tracciato ottenuto in FP2. Questa mescola ha mostrato un elevato degrado, come previsto, soprattutto al posteriore, mentre la ultrasoft è molto consistente» dice Mario Isola, responsabile car racing Pirelli.

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