Primo assoluto. Christian Merli domina in terra di Sicilia sia in Gara 1 sia in Gara 2, facendo sua la 61ª Coppa Nissena.

Il pilota trentino, in gara con l’Osella FA30 Evo spinta dal propulsore inglese Rpe V8 3000, ha dominato a Caltanissetta, nel secondo appuntamento del Campionato italiano velocità in montagna. Un tracciato assai veloce di 5,450 chilometri su due sessioni di gara.

Sabato, nella prima manche di prove, il campione trentino ha staccato il miglior tempo (2’03”63), seguito da Cubeda con l’Osella PA 2000 a 6”69 e Scola con l’altra PA 2000 a 8”01. Un altre trentino, Diego Degasperi, ha chiuso 20° con la Lola B99/50 Zytek, mentre Bottura con l’altra Osella FA30 s’è piazzato 23°. Nel secondo passaggio nulla cambia in classifica, con il portacolori della Scuderia Vimotorsport che si è migliorato di pochi decimi, chiudendo al comando in 2’03”53, con Cubeda che ha abbassato il suo tempo di 4”, così come Scola. 14° Diego Degasperi, mentre Bottura sempre 23°.

Dopo le prove, Christian aveva spiegato che stava «lavorando sull’assetto della nostra FA30, visto che nell’ultima salita abbiamo perso aderenza un paio di volte. Nulla di grave. Questa è una cronoscalata veloce dove si corre solo con marce alte. Si gareggia in apnea per circa due minuti, affrontando curvoni da 180/200 chilometri orari».

Nella prima sessione di gara Merli ha fermato il cronometro a 2’02”37, dominando. Alle sue spalle Scola con l’Osella PA 2000 staccato di 1”71, al terzo posto Cubeda a 3”22. Diego Degasperi con la monoposto Lola 3000 si è piazzato 14°, mentre Adolfo Bottura con l’FA30 è 23°. In Gara 2, il driver di Fiavè è riuscito ad abbassare il suo tempo di 1”31, fermando il cronometro a 2’01”06 e bissando il successo di Gara 1, dando 2”23 a Scola e 2”81 a Cubeda. Fuori dalla top, per soli 0”22, Diego Degasperi, mentre Bottura conferma il 23° posto. Un trionfo certificato dalla somma dei tempi per Christian, con Degasperi 12° ed il fondatore del Trentino Team in 22ª posizione. Da rilevare che i piloti trentini gareggiano tutti in Gruppo E2M 3000. Quindi Christian è 1°, Degasperi 4° e Bottura 7°.

Il pilota fiavetano Merli nel fine settimana s’è dunque migliorato di circa tre secondi: «Stiamo migliorando, ma abbiamo bisogno di conoscere al meglio la nuova vettura modificata con il propulsore inglese. La distribuzione dei pesi è totalmente diversa e non abbiamo parametri di riferimento. Di certo, non siamo al top. Il mezzo è ancora tutto da scoprire. Ora Avon, il nostro fornitore di pneumatici, dispone di maggiori informazioni per adeguare le gomme a questa vettura. Volevo dedicare la vittoria ad Otakar Kramsky, che sabato, in un terribile incidente a Rechberg in Austria, ha perso la vita. Spiace moltissimo».

Il podio: 1° Merli (Osella FA30 RPE), <+testo>2° Scola (Osella PA 2000) a 3”94, 3° Cubeda (Osella PA 2000 Honda) a 6”03.